Trieste, rissa in osteria per il pesce non pagato
TRIESTE «Devi pagare il debito. Dammi i soldi». Poi l’aggressione con un coltello da sub. È stato colpito, fortunatamente di striscio il titolare dell’osteria “Ai due Ladroni” di via Tarabocchia 4: Adriano Markezic, 45 anni.
L’aggressore è stato arrestato dagli agenti della Squadra volante mentre stava scappando all’interno dei sotterranei dell’ospedale Maggiore. Si chiama Andrea De Fazio, pure di 45 anni. Anche lui è rimasto ferito a un braccio. Il pm Matteo Tripani lo ha mandato ai domiciliari. Dopo l’interrogatorio di garanzia nel quale Andrea De Fazio è stato assistito d’ufficio dall’avvocato Dario Miani, il gip Giorgio Nicoli ha disposto la sua liberazione.
Il movimentato episodio si è verificato venerdì poco prima delle 19. Tutto, come detto, nasce da un debito per una fornitura di pesce per l’osteria. Fatture per 500 euro che non erano, secondo le dichiarazioni dello stesso Markezic, state onorate. Infatti il ristoratore aveva riferito alla polizia di aver ricevuto un messaggio sul telefonino da Andrea De Fazio. Il quale annunciava che sarebbe andato da lui per recuperare un debito che lo stesso Markezic aveva contratto con Fabrizio Lorello, titolare della pescheria “Al Cavalluccio”. Dopo l’sms - così emerge dalla relazione di servizio della Squadra volante - il ristoratore è andato da Lorello per accordarsi sul pagamento delle fatture relative, appunto, alla fornitura di pesce. La questione era stata insomma risolta. Ma, stando poi a quello che è successo, solo apparentemente.
Infatti alle 19 all’improvviso Andrea De Fazio si è presentato nel locale di via Tarabocchia. Ha cominciato a urlare a squarciagola e, come poi hanno riferito la moglie di Markezic e il cuoco che in quel momento era impegnato in cucina, a chiedere i soldi delle fatture del pesce. E a questo punto sono iniziati i guai. Perché Markezic che in quel momento non era nel locale, lo ha raggiunto dopo pochi minuti. De Fazio, secondo gli accertamenti della polizia, lo ha spintonato e poi ha estratto dallo zaino un coltello che ha brandito come una furia verso l’altro. C’è stato un parapiglia al termine del quale il ristoratore è riuscito a disarmare l’aggressore. Il quale nel tentativo di bloccarlo ha spruzzato invano verso l’altro una bomboletta di spray urticante. Entrambi come detto sono rimasti feriti. Markezic in particolare ha subito lesioni giudicate guaribili in 8 giorni. De Fazio ha avuto un taglio all’avambraccio sinistro. Tutto è durato pochi minuti. Al termine De Fazio se n’è andato e si è diretto all’ospedale Maggiore a poche decine di metri.
Ed è stato proprio nei sotterranei, vicino al pronto soccorso, che gli agenti della Squadra volante lo hanno raggiunto e arrestato dopo aver informato dell’accaduto il pm Tripani. Il ristoratore Markezic, intanto, è stato accompagnato all’ospedale di Cattinara dove è stato medicato e dimesso.
Qualche anno fa Andrea De Fazio era rimasto coinvolto in un altro episodio spettacolare. Per colpire l’attenzione di una ragazza aveva fatto irruzione nel centro fitness Daytona Athletic di via del Coroneo armato di coltello. Il suo nome, poi, era prepotentemente emerso in un’indagine di droga: nella riservatezza della cabina della sua barca ormeggiata a Porto San Rocco venivano organizzate feste a base di cocaina.
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