Trieste, riparte la corsa dei mutui. In Fvg balzo del 70,8%
MILANO. Pochi settori possono dire di essersi messi la crisi alle spalle come i mutui per l'acquisto di immobili. Secondo l'ultima rilevazione di Crif, le domande di finanziamento nei primi sei mesi dell'anno sono cresciute del 58,7% a livello nazionale rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Si rafforza così il recupero verso i livelli pre-crisi tanto che la variazione registrata nel complesso nei primi sei mesi dell’anno ha registrato un significativo +58,7% rispetto al corrispondente periodo 2014.
Se poi si restringe l'analisi al solo Friuli Venezia Giulia il balzo è stato addirittura del 70,8%.
Il Barometro messo a punto dalla società di ricerca segnala che la provincia con l'incremento più sostenuto è stata Pordenone, con un +82,4%, seguita da Gorizia (+75,5%), mentre Trieste si è piazzata all'ultimo posto in regione, pur mettendo a segno un significativo +62,3%.
Le domande contano fino a un certo punto perché andrebbero poi confrontate con le erogazioni effettivamente concesse, ma anche su quest'ultimo fronte i segnali che arrivano dal mercato sono importanti. Nei giorni scorsi è stato presentato il "Borsino 2015" curato dalla Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) del Friuli Venezia Giulia e nell'occasione i professionisti del settore hanno parlato di erogazioni in crescita di oltre un terzo rispetto al 2014. Un dato che, per altro, risulta depurato dalle surroghe di vecchi mutui concessi quando i tassi di mercato erano ben più elevati rispetto a oggi.
Un'ulteriore conferma dell'inversione di rotta arriva ancora dal Barometro Crif. L'importo medio richiesto la prima metà dell'anno ha fatto segnare un incremento in quasi tutte le province del Friuli Venezia Giulia, a differenza del dato nazionale (-1,2%). Bene soprattutto Pordenone, che guida la classifica con 107.021 euro, seguita a breve distanza da Udine (105.628). Il valore medio più contenuto è a Gorizia (92.530). Questo significa che le famiglie cominciano a vedere la luce in fondo al tunnel della crisi e sono oggi disposte a fare un investimento importante per acquistare casa. Ma anche che evidentemente si sono ridotte le distanze tra attese dei venditori e disponibilità degli acquirenti che in passato avevano paralizzato il mercato immobiliare. Uno scenario che promette di far salire in maniera sostenibile le compravendite, rianimando anche tutto l'indotto, dai professionisti dell'immobiliare al segmento delle ristrutturazioni.
Lo studio di Crif comprende anche le richieste di prestiti finalizzati all'acquisto di beni e servizi, un altro ambito nel quale il Friuli Venezia Giulia ha fatto segnare nel primo semestre una crescita superiore al totale nazionale (+17,5% contro +11,4%). Trieste cresce del 21,8%, seguita da Gorizia (+19,1%). Pordenone e Udine rispettivamente fanno segnare +14,7% e +16,7%. La media degli importi è stata di 5.234 euro. Pordenone ha la media più alta con 5.599 euro, Trieste quella più alta, con 4.428 euro.
Infine, per quanto concerne i prestiti personali, il dato regionale tra gennaio e giugno è risultato in progresso del 4,2% sullo stesso periodo del 2014, con Pordenone a trainare la crescita (+7,6%) davanti a Trieste (+5,4%) e Gorizia unica provincia in contrazione (-6,8%).
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