Trieste, restyling del Viale, scatta la nuova tranche
TRIESTE La rinascita di viale XX settembre come uno dei cuori pulsanti del centro storico triestino prosegue, un passo alla volta. Da adesso fino agli inizi del prossimo anno toccherà al tratto antistante il teatro Rossetti, che verrà riqualificato e adattato a un regime di zona a traffico limitato. È il più vistoso di una miriade di interventi, più o meno piccoli, che il Comune metterà in moto entro i primi mesi del 2016: tanti microcantieri che, fra nuovi parcheggi, messe in sicurezza, nuovi limiti di velocità, cambieranno la vivibilità di molte aree della città.
Il Viale L'assessore comunale all'urbanistica Elena Marchigiani spiega il funzionamento dell'intervento sulla “rambla”" triestina: «Questa settimana contiamo di terminare i lavori di realizzazione delle conche e dello spostamento dei paletti nell'isolato compreso tra via Piccolomini e via Zovenzoni, ovvero quello davanti al teatro. Da lunedì prossimo saranno posati i nuovi pali e apposte le strisce della segnaletica verticale e orizzontale». A quel punto sarà fatta la ztl (zona a traffico limitato): con il suo avvento spariranno le auto che spesso e volentieri stazionano nell'area. Unica eccezione i parcheggi per disabili: tre verranno collocati a spina sul rialzo centrale del Viale, mentre uno verrà messo in via Zonvenzoni; in via Piccolomini sarà piazzato un parcheggio per i vigili del fuoco.
Aggiunge l'assessore: «I parcheggi per disabili da due diventano quattro. La politica che adottiamo quando creiamo nuove ztl o zone pedonali è questa». Al contempo il cantiere si estenderà anche all'isolato compreso fra via Rossetti e via Piccolomini, che fungerà quindi da raccordo fra l'area già riqualificata del Viale e le sezioni nuove. La segnaletica di istituzione della ztl verrà posta a partire da lunedì prossimo, mentre gli interventi sulla pavimentazione stradale e sul verde saranno eseguiti entro marzo. Il presidente del teatro Rossetti Miloš Budin non nasconde la soddisfazione: «È una bellissima scelta. Quell'angolo di città, pur piccolo, vede la concentrazione dei cinema triestini e del suo teatro, dove ogni anno passano 150mila presenze. Così si valorizza la città intera, anche agli occhi dei turisti che, sempre più numerosi, arrivano da vicino e da lontano».
Sosta motorini Come detto, nel carnet del Comune ci sono molti altri interventi pronti a partire da qui a breve. Uno è il piano di estensione dei parcheggi per i mezzi a due ruote: l'endemico problema del parcheggio si estende infatti anche ai motorini, tanto più se si considera che Trieste è da sempre una città di scooteromani. «Stiamo continuando ad aggiungerne di nuovi - spiega Marchigiani -. Entro l'anno ne creeremo lungo via San Spiridione e li istituiremo di nuovo in via Felice Venezian». Altri ne arriveranno attorno al comprensorio scolastico fra via Petronio e via Vittorino da Feltre, così come a Roiano e in altre zone della città. «La logica anche in questo caso non è togliere ma aggiungere posti - dice l'assessore - e al limite regolarne la disposizione».
Via Cumano Un altro intervento molto atteso è la rimessa a nuovo di via Cumano, prevista tra fine anno e l'inizio del 2016: si tratta di una risistemazione importante perché la nascita del polo museale ha imposto nuove necessità all'area, soprattutto in fatto di parcheggi. I lavori prevedono infatti la regolamentazione degli spazi di sosta, sia per le auto che per i camper: i nuovi posti saranno collocati in modo da facilitare le manovre dei bus e da dare decoro all'area. Nell'ambito di questo progetto è già stata realizzata una nuova fermata per l'attraversamento. Sarà anche ridipinto il Pedibus.
Zone 30 e residenziali C'è poi l'aspetto delle zone residenziali e con limite 30 chilometri orari. Da qui a breve dovrebbe partire la celebre “zona lumaca” nel centro di Prosecco, dove il limite sarà di 20 chilometri orari. Marchigiani specifica che l'intervento riguarderà soltanto il borgo storico e sarà volto a preservare l'incolumità degli abitanti: «Ovviamente non ci metteremo a rallentare il traffico sulle strade provinciali - dice - ma solo su quelle interne al paese: il rischio è che, come è accaduto finora, qualche automobilista prenda le vie del centro per scorciatoie e ci sfrecci a danno di chi ci abita». Per quanto riguarda la zona 30 di Opicina è stato presentato il bando alla Regione: «Entro novembre ci faranno sapere se cofinanzieranno l'intervento da 400mila euro. Non sarà solo un nuovo regime di traffico, ci saranno interventi infrastrutturali importanti».
Interventi minori «Il piano del traffico non è soltanto grandi cantieri o chiusure di arterie principali - conclude l’assessore Elena Marchigiani - ma anche tanti piccoli interventi, in buona parte nati su sollecitazione dei cittadini o della polizia locale».
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