Trieste, restano gravi i ragazzi ustionati al barbecue a Campanelle
TRIESTE Sono ricoverati ancora in gravi condizioni i ragazzi di 17 e 18 anni investiti da una fiammata di ritorno venerdì, mentre si stavano preparando a una grigliata con gli amici a Campanelle. Al momento i medici dell’ospedale di Cesena, dove alla fine è stato trasportato anche il secondo giovane nella giornata di ieri, mantengono la prognosi riservata aggiungendo che le condizioni sono stabili.
I due hanno riportato ustioni profonde di medie estensioni, si parla di una percentuale del 20/30% del corpo, dunque dovranno essere sottoposti ai trattamenti necessari per scongiurare possibili infezioni. Non si ferma intanto il lavoro dei Vigili del fuoco che stanno cercando di appurare cosa abbia dato origine a quella che tecnicamente viene definita una deflagrazione, in sostanza una piccola esplosione originata da una “sacca” di gas.
Mancavano pochi minuti alle 13 di venerdì scorso, in una casa a schiera in via Furlani, una delle parallele di via delle Campanelle, alcuni ragazzi si erano dati appuntamento per un barbecue. Sul posto erano presenti i due giovani di 17 e 18 anni e due amiche. Mentre stavano armeggiando con le bombole qualcosa non ha funzionato. Il gas gpl è fuoriuscito depositandosi sul fondo del gazebo dov’era posizionata la griglia. È bastata poi una scintilla a innescare la fiammata che ha investito i due ragazzi, incendiando la tettoia in legno. Poco distanti le due coetanee, rimaste pressoché illese. In quel momento nei dintorni c’era solo la vicina che stava stendendo i panni e ha prestato i primi soccorsi cercando di spegnere le fiamme con dell’acqua. Alcuni testimoni hanno parlato di un sibilo prima dello scoppio. Le bombole di gpl sono comunque rimaste intatte. Sul posto sono arrivate subito due auto mediche e due ambulanze del 118, i Vigili del fuoco che in poco tempo hanno spento le fiamme, i Carabinieri e la Polizia locale. Via delle Campanelle è rimasta chiusa per circa un’ora per consentire ai soccorritori di operare in totale tranquillità.
Poco dopo l’arrivo in ospedale dei due ragazzi, venerdì, il personale medico di Cattinara aveva optato per il trasferimento del più giovane all’ospedale Bufalini di Cesena, insieme a quello di Padova, però più lontano, una delle eccellenze italiane nella gestione dei casi di ustioni. Ieri mattina è stato disposto il trasferimento anche del secondo ragazzo verso l’ospedale romagnolo. —
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