Trieste, raffica di controlli contro il traffico illegale di animali

Posti di blocco a Fernetti eseguiti da forze dell'ordine di Italia e Austria. Al setaccio 500 auto
Bonaventura Monfalcone-27.09.2016 Cagnolini nuovo sequestro e Damiano Baradel-Fossalon-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-27.09.2016 Cagnolini nuovo sequestro e Damiano Baradel-Fossalon-foto di Katia Bonaventura

TRIESTE Nuova operazione di controllo congiunto, questa volta al valico di Fernetti a Trieste, sulla direttiva di traffico in ingresso in Italia, tra forze dell'ordine italiane e austriache e Servizi di Sanità pubblica veterinaria dei due paesi nell'ambito del progetto Interreg Italia Austria Bio-Crime.

Dopo l'azione sui valichi tenutasi la scorsa primavera ad Arnoldstein, lungo l'autostrada austriaca A2 in prossimità del confine italiano di Tarvisio - spiega la Regione in una nota - nei giorni scorsi sono stati effettuati altri blocchi stradali nel corso dei quali sono stati controllati più di 500 veicoli tra auto, furgoni e camion e sono state comminate numerose sanzioni e denunce relative anche al traffico illegale di animali.

Il Fvg e la Carinzia - ricorda una nota congiunta - sono sia rotte di transito sia paesi di destinazione del traffico illegale di animali da compagnia proveniente dai paesi dell'Est Europa. L'obiettivo di questi controlli è contrastare questo traffico e bloccare l'ingresso di malattie infettive trasmesse dagli animali (zoonosi) sul territorio delle due Regioni.

L'intervento a Fernetti è stato organizzato e coordinato - conclude la nota - di concerto con l'Ufficio Veterinario per gli adempimenti Comunitari del ministero della Salute e con la Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia. Vi hanno partecipato anche unità cinofile e personale della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale regionale, dei Servizi di Sanità pubblica della Regione e del Land Carinzia, veterinari ufficiali dell'AsuiTs e personale del ministero delle Finanze austriaco.

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