Trieste, quasi 3 milioni per i contributi prima casa. Ok alle domande di 199 famiglie residenti in città

Continua così a scorrere la graduatoria di contributo a valere sulla legge regionale 1 del 2016 per acquisto, nuova costruzione, recupero, acquisto con contestuale recupero della prima abitazione. «Il contributo per ulteriori 986 domande appena approvato – commenta l’assessore regionale Graziano Pizzimenti – è un risultato importante e in linea con il programma della giunta. Già dalle prossime settimane scorreremo ancora e significativamente – anticipa l’assessore – questa graduatoria per dare risposte concrete ai cittadini». Il numero di pratiche giacenti però è ancora importante, anche per il netto aumento di domande presentate nell’ultimo anno. Un fenomeno determinato da una modifica apportata dalla giunta Fedriga alle norme, che ha stabilito la domanda possa essere accolta a fronte di un semplice acquisto della prima casa e non, come era stato deciso dalla precedente giunta Serracchiani, solo se all’acquisto della prima casa si affiancano lavori di ristrutturazione. Per cogliere il peso dell’impennata delle domande, basti pensare che nel secondo semestre 2019 erano state 2.600, contro le 600 del regime precedente. «Con lo stanziamento attuale – precisa Pizzimenti – l’ulteriore tranche da 4 milioni che arriverà entro fine anno e i 10 milioni di euro messi già a bilancio per il prossimo anno, e altri 10 milioni per il 2022, si andrà a evadere la metà della graduatoria esistente».

Ritornando alle domande che il recente stanziamento della Regione andrà a coprire, oltre alle sopracitate 199 arrivate da cittadini della provincia di Trieste, 107 sono quelle che ora trovano una risposta a Gorizia per un totale di 1.579.000 euro, 221 nella provincia di Pordenone (3.368.000 euro) e 459 a Udine per 6.905.000 euro. Il contributo a fondo perduto per la prima casa è compreso fra 13 e 15 mila euro. Chi avanza richiesta e anche tutti gli altri componenti del suo nucleo familiare non devono risultare proprietari, nudi proprietari o usufruttuari di altri alloggi. Il nucleo familiare deve presentare un Isee non superiore ai 30 mila euro e non deve aver beneficiato nei dieci anni precedenti di sovvenzioni, finanziamenti, agevolazioni o contributi per la prima casa. La domanda deve essere presentata prima della data di inizio dei lavori per interventi di nuova costruzione e di recupero, e prima dell’acquisizione della proprietà in caso di acquisto e di acquisto con contestuale recupero. —