Trieste, pubblicate le graduatorie dei nidi ma è rebus ammissioni dei bimbi
TRIESTE È caos tra i genitori con bimbi piccoli, dopo la pubblicazione l’8 giugno delle graduatorie provvisorie dei nidi comunali per il prossimo anno scolastico. Nessuna certezza sull’ammissione o meno, ma viene indicata solo la posizione che il piccolo occupa nella lista d’ordine. Impossibile al momento, per il Comune, stabilire il numero di bimbi accolti nelle varie strutture a settembre, in assenza di disposizioni del Governo sulle limitazioni che potrebbero interessare aule e spazi gioco. Un duro colpo per tante famiglie, che non possono contare su nonni e baby sitter e che a giugno avrebbero voluto già organizzare la ripartenza, lavorativa e scolastica, a fine estate. «Speriamo di ricevere presto indicazioni sulla capienza massima delle classi o altre informazioni per poterci organizzare al meglio, ma fino ad allora non possiamo fare previsioni sull’accoglimento – spiega l’assessore comunale all’Educazione Angela Brandi –. Servono linee guida del Governo, che per ora non ci sono. Eventuali limitazioni per le scuole più grandi probabilmente non comporteranno modifiche significative sulla capienza, ma per quelle più piccole sarà necessario reperire nuove strutture o limitare comunque gli accessi. La graduatoria è uscita in ogni caso – precisa – o meglio l’ordine di lista, per rispettare la scadenza stabilita, ma è chiaro che si tratta di una situazione in continua evoluzione».
In base alla posizione comunicata al momento però, i genitori possono fare poco. «Anche considerando la capacità normale della scuola o i bimbi accolti l’anno prima – commenta una mamma –, senza una certezza su quanti potranno essere ospitati, i calcoli sono difficili, se non impossibili». C’è chi racconta di aver già provveduto a iscrivere i figli, non senza sacrifici, ai nidi privati, sapendo di non poter disporre di un aiuto. C’è poi chi aspetta fiducioso, nella speranza di rientrare nelle liste definitive, temendo però di dover far fronte a spese aggiuntive, che peserebbero sul budget familiare, in caso di mancato accesso al nido richiesto. Ma c’è anche chi è preoccupato pure per l’estate: mancano infatti al momento ancora le graduatorie per i centri estivi che riguardano i più piccoli, previsti dal 1° luglio, in un periodo che per molti genitori sarà senza ferie, dopo la situazione di emergenza legata al Covid-19. «Sono passati pochi giorni dall’uscita delle linee guida – sottolinea Brandi –, ci vuole ancora un po’ di tempo per concludere tutto. Ricordo comunque che stiamo lavorando per soddisfare il massimo delle domande, in base alle nuove norme di sicurezza che dobbiamo seguire». Intanto sono state pubblicate le graduatorie dei centri estivi per i bimbi più grandi, in età da primaria, e quelle dei Ricrestate, che oggi saranno aggiornate permettendo il coinvolgimento di un numero più elevato di ragazzini, grazie all’apporto di società e associazioni sportive che quest’anno collaborano con il Comune per dare risposta alle tante richieste pervenute.
Pubblicate, infine, le opzioni che riguardano le scuole dell’infanzia, per il prossimo anno scolastico (le graduatorie definitive erano uscite in aprile). Ma anche in questo caso c’è l’incognita spazi e limitazioni. Se cambieranno le regole sulla capienza delle classi, le liste stabilite potrebbero subire modifiche nei prossimi mesi. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono sempre comunicati sul sito internet triestescuolaonline.it. —
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