Trieste, pubblica sul sito porno le foto hot della fidanzata
«Mi facevo fotografare perché me lo chiedeva, a lui piaceva. Gli volevo bene e lo accontentavo. Era un gioco...». Mai avrebbe pensato che le foto, talvolta spinte, finissero sul web alla portata di tutti. Lei, trentenne, innamorata del suo compagno (ormai ex), con cui ha avuto un figlio, si fidava di quel gioco tutto loro. La donna ha scoperto quasi per caso che le sue immagini, con tanto di volto e nome, erano in bella mostra su un sito - o, meglio, un “forum” - di gente che si scambiava in chat materiale pornografico. Un portale che non lascia spazio a interpretazioni: “fica.net”. Lì veniva raccolto di tutto: scatti di fidanzate, mogli, amiche. Ragazze della porta accanto, insomma. Dentro c’era anche lei, la trentenne. Chi aveva pubblicato le foto? Il suo compagno, come ha scoperto la polizia postale quando la donna ha fatto denuncia.
Lui è quarantaduenne triestino, di cui omettiamo di pubblicare il nome e la professione proprio per non rendere riconoscibile la vittima (e quindi anche il bambino), la cui identità - per usare un eufemismo - è stata abbondantemente violata. L’uomo è accusato di diffamazione: pubblicando le foto della fidanzata ha offeso la reputazione della donna.
Ieri in tribunale, davanti al giudice Francesco Antoni, è andata in scena un’udienza del dibattimento. Sono stati sentiti alcuni testi, tra cui l’agente della polizia postale che ha condotto le indagini, la stessa vittima e una psicoterapeuta che l’ha seguita. La trentenne, incalzata dalle domande del pm (il fascicolo fa capo ad Antonio Miggiani) e del proprio legale, l’avvocato Paola Diana del Foro di Udine, ha raccontato cosa è accaduto.
La coppia si lascia nel 2011. La donna viene riconosciuta alcuni mesi dopo nel forum pornografico da un coetaneo, un amico che gestisce una propria pagina online in cui pubblica foto di vario tipo: feste, matrimoni, volti, primi piani. Il giovane è un semplice appassionato del settore e il materiale caricato è innocuo. In mezzo figura pure qualche scatto della ragazza, finito poi nel sito osé. Come fa l’amico ad accorgersene? Il suo sito dà la possibilità, tramite un account a pagamento, di verificare se le proprie foto vengono riutilizzate in altri portali o blog. È così che si imbatte nel forum “fica.net”, frequentato pure da scambisti. Accanto alle immagini della trentenne, ripresa in scene di vita quotidiana o in compagnia di amici, spuntano anche quelle intime in posa, con il nome della ragazza vicino. «Ero ignara di tutto...io ho sempre detto al mio compagno di cancellare le mie foto. Poi le ho trovate là». La giovane chiama subito l’ex, lui tenta di giustificarsi e gli scatti scompaiono subito. Ma due anni più tardi ritornano. L’ex si nasconde dietro al nikname “Pervert84”. La polizia ci mette poco a risalire a lui. Gli agenti gli perquisiscono la casa: nei pc e nel cellulare ci sono le stesse foto che compaiono sul sito porno. Il quarantaduenne viene inquisito. «Si fa fatica a capire cosa puoi provare - riflette la trentenne, che ha iniziato un percorso di psicoterapia - entri in un circolo vizioso di colpevolezza. Ti domandi chi era l’uomo che ti ha chiesto di sposarti. Come ha potuto farti questo». —
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