Trieste, polizia sventa rapina in gioielleria: tre arresti

Un gioielliere si è insospettito di un "sopralluogo" fatto da due clienti lituani e ha avvisato gli agenti, che hanno atteso il ritorno dei malviventi
I tre rapinatori arrestati
I tre rapinatori arrestati

TRIESTE Nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 3 febbraio, la Polizia di Trieste ha sventato una rapina in una gioielleria in centro cittadino, arrestando tre cittadini lituani. L'attività di indagine ha avuto origine dalla segnalazione del titolare di una oreficeria, in merito a due stranieri che il giorno prima si erano presentati e dei quali il commerciante aveva notato l'atteggiamento tipico di chi effettua un sopralluogo. Per tale motivo, gli agenti della Squadra mobile, coordinati dalla Procura, hanno effettuato un servizio mirato di monitoraggio nel centro cittadino, con particolare attenzione alla gioielleria.

In tarda mattinata gli agenti della Squadra mobile hanno notato che due persone si stavano avvicinando, da direzioni diverse, all' oreficeria e contemporaneamente si accingevano a farvi irruzione. Sono stati allora immediatamente bloccati e perquisiti. I due, cittadini lituani, sono stati trovati in possesso di due bombolette di spray urticante, fascette da elettricista evidentemente da utilizzare per immobilizzare, nastro adesivo da imballaggio, guanti in lattice e passamontagna.

Poco dopo è stato individuato e bloccato anche un terzo complice, anche lui lituano, con il compito di autista, che li attendeva poco lontano, a bordo di un'auto con targa lituana, pronto per darsi alla fuga.

Tutti e tre i banditi sono stati chiusi nel carcere del Coroneo, a disposizione della procura di Trieste, per tentativo di rapina aggravata. Le indagini hanno accertato che i tre si erano già resi responsabili di almeno una rapina, ai danni di una gioielleria in Emilia Romagna.

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