Trieste, parte l’attività dei nidi. Fuori un bimbo su due
TRIESTE Ad aprire ufficialmente l’anno scolastico 2016/2017, ieri mattina, sono stati loro: gli oltre mille (per la precisione 1.024) piccolissimi alunni iscritti da mamma e papà al nido. La prima campanella in città, infatti, è suonata all’interno degli asili comunali.
Strutture, come noto, richiestissime e ancora non in grado di soddisfare la “fame” di posti. La conferma, ancora una volta, arriva dai dati, questa volta definitivi, diffusi dal Comune sui bambini seguiti dai servizi educativi per la prima infanzia.
I numeri I bambini accolti nei nidi comunali e iscritti al primo anno sono complessivamente 584, cifra che comprende anche i 36 piccoli “presi in carico” dalle strutture private convenzionate con il Municipio. Le domande d’iscrizione arrivate agli uffici, però, sono state ben superiori e hanno raggiunto quota 1.026.
In lista d’attesa rimangono quindi 442 piccoli, vale a dire uno su due. Il numero degli “esclusi”, va detto, è destinato a scendere di alcune unità dal momento che, a giorni, entrerà a regime la convenzione tra Comune e altri nidi privati che consentirà di “scavare” ulteriori venti posti.
Le graduatorie Per controllare che il bimbo rientri nelle graduatorie è possibile consultare il sito del Comune, dove le famiglie possono inserire il nome, cognome e la data di nascita del figlio per sapere se si è stati ammessi oppure le relative posizioni nelle liste d'attesa dei nidi scelti in fase di presentazione della domanda.
Molti genitori lamentano le lungaggini che riguardano proprio la pubblicazione delle liste d'attesa, che spesso diventano definitive a estate inoltrata, un ritardo che rappresenta per molti genitori una vera difficoltà a organizzare gli impegni familiari.
Chi non ha trovato spazio si è già affidato alle strutture private, che negli ultimi anni sono aumentate proprio per accogliere i bisogni dell'utenza, soprattutto di chi lavora e non può contare su nonni o baby sitter, anche se per molte famiglie si tratta di una spesa onerosa da sostenere.
Le materne Come detto i nidi comunali hanno aperto le porte ieri e proseguiranno l’attività fino al 30 giugno. Entreranno in classe invece il 12 settembre i bimbi delle scuole dell'infanzia comunali: in tutto figurano 29 scuole attive e 107 sezioni. Al primo anno ci saranno 877 bambini, mentre il numero complessivo di bimbi iscritti è 2495.
Restano fuori dalle liste 37 piccoli che, secondo l'assessore comunale all'Educazione Angela Brandi, potrebbero trovare posto nelle materne statali, i cui dati sono ancora in via di definizione. Difficile poi fare un confronto con le annate precedenti, perché i numeri sono destinati ancora a modificazioni seppur lievi.
In generale l'incontro tra domanda-offerta riguarda vari fattori, le richieste inviate, i bimbi presenti per singola annata e anche i piccoli con disabilità. La capienza di posti nelle scuole dell' infanzia comunali quest'anno ad esempio è di 2518, che diventano 2495 perché le sezioni che contano bambini con handicap hanno un tetto massimo di 20 per classe.
L’offerta Per chi si prepara a iniziare nidi o scuole d'infanzia, solitamente i primi giorni gli orari sono ridotti e permettono un inserimento graduale, primi di affrontare tutta la giornata insieme ai compagni e fermarsi magari per il pranzo. Sono molte le domande dei genitori nei mesi che precedono il primo giorno di nido e soprattutto di materna dei figli.
A rispondere in modo esaustivo, fornendo informazioni e contatti utili è il sito triestescuolaonline.it, sulla piattaforma della retecivica del Comune di Trieste. Già dall'home page è possibile consultare le graduatorie, È scaricabile anche il pdf con date e calendario delle attività educative e scolastiche che riguardano non solo nidi e scuole d'infanzia, ma anche il servizio del Sis e dei ricreatori.
Sempre sul web si trovano anche indicazioni sul servizio mensa e sui contributi che le famiglie possono richiedere. Grazie al collegamento col sito dell'ufficio scolastico regionale si accede anche a una schermata che riporta tutte le scuole di Trieste, di ogni ordine e grado, con indirizzo, numero telefonico e mail. Nel frattempo in questi giorni gli acquisti delle famiglie sono dirette al materiale che servirà ai bimbi, principalmente i grembiulini.
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