Trieste, parte la fase due dei cantieri scolastici

Nel 2016 lavori da 4,5 milioni di euro. Alla Suvich intervento anti infiltrazioni e alla Caprin bonifica dei pavimenti in amianto
La scuola media Caprin di salita di Zugnano in una foto di archivio
La scuola media Caprin di salita di Zugnano in una foto di archivio

TRIESTE È pronta a partire la fase due del piano di edilizia scolastica del Comune di Trieste. Una serie di interventi di riqualificazione che interesseranno una decina di edifici scolastici, dai nidi fino alle scuole secondarie di primo grado. Lavori al via all’inizio del prossimo anno per un investimento complessivo che sfiora il milione e mezzo di euro, cui si aggiungono due ulteriori opere, già programmate, che scatteranno nel corso del 2016 per altri 3 milioni di euro. Una fetta del piano globale di riordino dell’edilizia scolastica partito l’anno scorso e che ha riguardato complessivamente una trentina di edifici per una spesa di 16,4 milioni di euro.

I nuovi cantieri Prende il via in questi giorni, con l’assegnazione dei lavori, la seconda fase degli interventi per un importo complessivo di 1 milione e 480mila euro: risorse liberate in sede di bilancio municipale, mentre i cantieri apriranno nei primi mesi del 2016. Si parte con la scuola secondaria di primo grado Guido Brunner di Gretta, dove ci sarà il rifacimento del cortile interno e di uno degli accessi per le attività ludiche. Si interverrà sull’eliminazione delle barriere architettoniche e sulla sistemazione degli accessi al giardino alla Rismondo di Rozzol, mentre ci si focalizzerà sulla sostituzione e messa in sicurezza dei serramenti alla Stock di via Carli e alla Venezian-Levstik di Prosecco. Alla Codermatz e alla primaria Suvich nel rione di San Giovanni, i lavori interesseranno il rifacimento della copertura con interventi anti-infiltrazione, mentre alla Morpurgo di Campi Elisi toccherà ai servizi igienici. Infine sono previsti lavori di ristrutturazione al nido Filastrocca di via Svevo, oltre ad adeguamenti negli altri edifici che ospitano nidi d’infanzia. Nel corso del 2016 scatteranno altri due interventi corposi per un investimento di 3 milioni di euro di fondi statali: alla scuola media Caprin di Valmaura bonifica dei pavimenti in amianto e adeguamenti interni, mentre alla Fonda Savio-Manzoni di via Pascoli spazio ad adeguamenti di prevenzione incendi.

Interventi in corso Tra i lavori in corso d’opera che saranno conclusi entro il 2016 (7 milioni e 230mila euro di investimento), va ricordata la ristrutturazione con adeguamento impianti della De Marchi-Grbec di Servola, dove è partito il secondo lotto di lavori, la realizzazione della nuova sede della scuola dell’infanzia Nuvola Olga di San Giovanni e la riqualificazione dello storico edificio del Dante di via Giustiniano. Tra i lavori conclusi, o in via di ultimazione (4 milioni e 720mila euro di investimento spalmati su 18 edifici), c’è l’intervento di bonifica amianto, rifacimento facciate e adeguamenti strutturali alla De Tommasini-Kosovel di Opicina, oltre a una serie di ristrutturazioni e bonifiche che hanno interessato nidi, scuole dell’infanzia e primarie del territorio.

La filosofia «Si tratta della prosecuzione del programma di investimento nell’edilizia scolastica che mancava da troppo tempo e che è sempre stato uno degli assi portanti di questa amministrazione, costruito sui criteri delle priorità» ha rilevato Andrea Dapretto, assessore ai Lavori Pubblici, mentre la collega all’Educazione Antonella Grim si è soffermata «sul puntuale lavoro di programmazione dove tutti gli interventi sono legati da un denominatore comune, attraverso una visione complessiva dell’intero patrimonio di edilizia scolastica».

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