Trieste, Park San Giusto “sold out” nel weekend

Il sindaco Cosolini effettua un sopralluogo domenicale al nuovo parcheggio. I gestori: «Partenza ottima. Durante la settimana l’occupazione è del 15%»
L'interno del Park san Giusto gremito di auto
L'interno del Park san Giusto gremito di auto

TRIESTE Tutto esaurito nei weekend e nelle giornate festive e un’occupazione dei parcheggi calcolata sulle 24 ore che durante la settimana si assesta sul 15 per cento. Sono i primi numeri del Park San Giusto, il maxi parcheggio nel cuore della città che ha aperto i battenti da un paio di mesi. «Il dato riguarda esattamente i primi 50 giorni di apertura ed è un risultato che ci lascia soddisfatti, se pensiamo che gli obiettivi del piano economico-finanziario prevedevano il raggiungimento del 22 per cento di occupazione dopo i primi due anni» rileva Franco Sergas, presidente Park San Giusto. E aggiunge: «Il parcheggio piace ed è utilizzato sia dai triestini che dai turisti ed è interessante notare che in queste settimane l’afflusso alla sosta a pagamento in superficie in zona non è calato, il che significa che la richiesta di parcheggio in centro città rimane elevata».

Anche ieri in effetti sono stati in molti ad entrare nella struttura ricavata nella pancia del colle di San Giusto: oltre ai triestini, molti turisti provenienti dalla regione (Udine e Gorizia in testa), ma anche dalle vicine Slovenia, Croazia e Serbia, pronti a visitare la città e a tuffarsi nell’atmosfera dello shopping prenatalizio. «Questo parcheggio rappresenta un punto di riferimento ulteriore per la sosta nel cuore della città - ha sottolineato il sindaco Roberto Cosolini, che ieri ha effettuato un sopralluogo al Park - . Una struttura di livello europeo sia dal punto di vista ingegneristico che da quello della bellezza delle rifiniture. Una struttura fondamentale in questo periodo festivo per evitare congestionamenti sul fronte della sosta in superficie e a livello di impatto sull’intera viabilità cittadina».

Dei 734 parcheggi complessivi sono 388 quelli destinati al mercato privato (quasi tutti venduti, ne restano solo 26), mentre sono 312 gli stalli a rotazione per la sosta pubblica a pagamento posizionati nei due livelli inferiori del Park. La tariffa oraria è di 1,50 euro all’ora: quella massima durante il giorno (dalle 8 alle 19) è di 10 euro, mentre quella massima notturna (dalle 19 alle 8) è fissata a 5 euro. Per l’intera giornata (24 ore) si pagano 15 euro, mentre sono già una cinquantina gli abbonamenti sottoscritti attraverso delle convenzioni con le strutture ricettive. «È fondamentale aumentare il livello della comunicazione dell’offerta e far rientrare la struttura nel sistema globale della promozione turistica» ha affermato Donato Riccesi, presidente Ance Trieste, sottolineando come i due ascensori che portano al Colle «siano al servizio esclusivo del parcheggio, ma inevitabilmente funzionali anche in chiave turistica».

Mancano adesso solo le ultime rifiniture a iniziare dal potenziamento della segnaletica orizzontale e verticale interna che sarà completata nei prossimi giorni, per continuare con il posizionamento in prossimità dell’accesso esterno di tabelle direzionali e di indicatori in tempo reale riguardo la disponibilità della sosta all’interno del parcheggio. Si sono invece conclusi i rilievi dei tecnici della Soprintendenza sui reperti archeologici spuntati nell’area del piazzale esterno che adesso potrà essere completata con zone verdi abbinate alla pavimentazione in calcestruzzo stampato ad effetto pietra. Infine a breve ci sarà la possibilità di pagare la sosta a rotazione anche con carte di credito e non solo con contanti.

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