Trieste, Park San Giusto apre le porte ai curiosi

Giovedì sera ci sarà la possibilità di visitare il maxiparcheggio da 734 posti. Consegna prevista a settembre
La maxi rampa che conduce ai vari piani del Park San Giusto
La maxi rampa che conduce ai vari piani del Park San Giusto

TRIESTE Una sorta di anteprima in attesa dell’apertura ufficiale vera e propria. Domani, per la prima volta, le porte del Park San Giusto si spalancheranno alla città in occasione dell’open-evening che ha per protagonista il maxiparcheggio costruito nella pancia del colle e che si mostrerà al pubblico dalle 18.30 alle 21.

Dai tunnel alle maxi volte: Park San Giusto si svela
Lasorte Trieste 08/01/15 - Park S.Giusto, Cantiere, Lavori

Il parcheggio, la cui inagurazione e consegna è prevista entro la prima metà di settembre, è stato completato in ogni sua parte: rimangono da realizzare soltanto le rifiniture legate alla viabilità esterna e la riqualificazione a verde dell’area, cui si aggiunge l’iter burocratico che comprende tutta una serie di autorizzazioni e collaudi.

«Quella di domani sarà una ghiotta possibilità di visitare per la prima volta il parcheggio - precisa Franco Sergas, presidente Park San Giusto, società titolare del project financing -. L’invito, rivolto a coloro che hanno già acquistato uno dei parcheggi privati, viene esteso a tutta la cittadinanza. Ci vorrà invece ancora qualche settimana per l’operatività vera e propria: la mole dei documenti è ampia e, essendo in piena estate, tutte le pratiche procedono giocoforza a rilento».

Grande curiosità dunque per scoprire un’opera imponente della quale si parla dalla metà degli anni ’90 e i cui lavori sono iniziati a cavallo tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012. Oltre tre anni e mezzo dunque per un intervento che ha dovuto superare in corsa una serie di contrattempi e che ha comportato un investimento complessivo di 42 milioni di euro. Cinque i livelli del Park, per un volume dello scavo pari a 160 mila metri cubi, tre dei quali sotterranei, con una profondità che raggiunge i 73 metri, collegati da corsie trasversali e da due rampe di accesso percorribili a senso unico. Sono 734 i parcheggi che sono stati complessivamente realizzati, un numero leggermente superiore rispetto alle previsioni iniziali, 8 dei quali riservati ai disabili.

Di questi 388, tra box e posti macchina, sono stati destinati al mercato privato (quasi tutti venduti, ne restano a disposizione una trentina), mentre 312 sono i parcheggi a rotazione che potranno essere utilizzati dalla cittadinanza a tariffe leggermente inferiori rispetto agli stalli in superficie della zona. Infine, 34 sono i posti riservati al Comune. L’accesso al Park sarà duplice: da via del Teatro Romano (anche pedonale) e dal Colle di San Giusto. A fare da collegamento tra gli ingressi due ascensori da dieci posti che si aggiungono ad altri due elevatori interni.

A colorare il parcheggio, fin dall’ingresso, ci sono una serie di “murales” realizzati dall’artista Davide Comelli e dedicati rispettivamente alla storia dell’automobile, agli scorci più suggestivi della città e alle immagini del Porto, dei cantieri e delle costruzioni navali. «Si tratta di un’opera particolare, molto complessa ma non impattante - conclude Sergas -. Un intervento progettato e realizzato in chiave moderna e che consente ampi spazi di manovra rispetto ai parcheggi tradizionali».

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