Trieste paralizzata dalla bora FOTO e VIDEO

La giornata di giovedì inizia con le Rive chiuse al traffico a causa di un'impalcatura pericolante sul palazzo delle Generali. L'intervento, a quell'ora di punta, ha bloccato tutta la viabilità del centro. Notte di superlavoro per i vigili del fuoco. Un albero distrugge una Citroen in via d'Alviano

Trieste resiste al secondo giorno di bora

TRIESTE Non si placa l'ondata di bora e maltempo che da mercoledì 21 febbraio si abbatte sulla città di Trieste. I disagi sono continuati per tutta la giornata di giovedì 22 febbraio. Alle 17 il pericolo di caduta calcinacci a causa delle intense raffiche ha comportato la chiusura di via Rossetti per circa 40 minuti, da via Ginnastica a via Stuparich. Una chiusura necessaria per permettere i lavori di messa in sicurezza delle facciate degli stabili interessati dalle lesioni. I vigili del fuoco, grazie all’uso di apposite attrezzature e un’autoscala, hanno operato per circa 30 minuti, assicurando la zona da ulteriori cadute di calcinacci. Sul posto due pattuglie della polizia locale di Trieste, per il supporto alla viabilità. Il traffico è stato deviato per via Ginnastica.

Trieste, via Rossetti chiusa per caduta calcinacci

I problemi, si diceva, sono cominciati alle otto di mattina, quando le Rive sono state chiuse al traffico a causa dell'impalcatura pericolante issata sul palazzo delle Generali, all'altezza di corso Cavour. Su disposizione dei vigili del fuoco, il traffico è stato interdetto da piazza Tommaseo in direzione piazza Libertà fino alle 9.20.

Ciò ha provocato reazioni a catena che si sono ripercosse sull'intera viabilità del centro cittadino. Il traffico è rimasto completamente bloccato: auto, bus, tutti praticamente imbottogliati, da via Carducci fino a Barcola. La città si è trovata in buona sostanza paralizzata proprio all'ora di punta.

Sempre per quanto concerne la viabilità, forti rallentamenti sono stati registrati anche agli ingressi in città dalla strada Costiera e da Opicina. Molte sono le pattuglie dei vigili urbani che regolano la circolazione.

Come se non bastasse, in Corso Italia i pompieri sono dovuti intervenire per chiudere il transito del marciapiede, dopo che una miriade di frammenti del cornicione sono crollati a terra. Sei le squadre dei vigili del fuoco operative, di cui tre sul campo fin dalla mattina, altre tre pronte a intervenire per ogni evenienza.

Nella notte le raffiche, attorno alle 4, hanno raggiunto la velocità massima di 133 chilometri orari. Il vento ha causato vari ma limitati danni, decine sono stati gli interventi per cadute di cornicioni e messa in sicurezza di impalcature degli edifici.

Insomma, una notte di superlavoro per vigili urbani e pompieri. I vigili del fuoco contano fino a 25 interventi per danni provocati dalla bora, destinati a crescere durante il giorno.

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Si segnala in particolare un incidente avvenuto alle 5.30 di mattina, quando un grande albero è crollato su una Citroen C3 parcheggiata in via d'Alviano di fronte al Centro commerciale "Le torri d'Europa".

Nessun ferito, ma l'urto ha praticamente distrutto l'auto. Sul posto i vigili del fuoco di Trieste.

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