Trieste, Palazzo Talenti rinasce nel segno del turismo

TRIESTE. Le strutture ricettive della Trieste turistica si arricchiscono di un nuovo tassello. E' stata ultimata infatti una riqualificazione completa che da un lato ha conservato stile e caratteristiche architettoniche di uno dei più prestigiosi edifici del centro e dall’altro lo ha arricchito di soluzioni innovative. Palazzo Talenti, storico immobile cittadino costruito più di un secolo fa, esattamente nel 1907, è stato oggetto di un corposo intervento di ristrutturazione, iniziato nel 2012, durato tre anni, suddiviso in altrettanti lotti e concluso da poco. Si tratta di un edificio di cinque piani che copre un intero isolato e che si sviluppa tra le centralissime vie Carducci, Milano, Valdirivo e Mercadante.
Una parte del palazzo, circa un terzo dell’intera superficie che conta su quasi 10 mila metri quadrati, è stata trasformata in un residence a 4 stelle che ospita 35 appartamenti e che ha aperto i battenti da pochi giorni, proprio alla vigilia della Barcolana. Nello specifico gli appartamenti sono ammobiliati e ad uso turistico per un totale di 70 posti letto, tutti comprensivi di vano cucina, con una metratura compresa tra i 30 ed i 50 metri quadrati.

La parte restante dell’edificio è invece occupata da appartamenti e uffici in affitto a privati, mentre al piano terra ci sono diverse attività commerciali (prossima l’apertura di un nuovo ristorante), un istituto bancario ed una nuova galleria d’arte aperta negli spazi dove, agli inizi del ’900, sorgeva lo storico “Caffè Nuova York”.
A seguire passo dopo passo l’intervento di riqualificazione, dalla fase di progettazione fino al restauro completo, l’Architec Studio di Paolo Iacobone e Fabrizio Fanigliuolo, per conto della società immobiliare Arlo Investimenti Srl: una operazione di restauro lunga e minuziosa che ha riguardato le facciate, parte monitorata dagli uffici della Soprintendenza, ma anche gli interni, le parti comuni e gli impianti, e che ha riportato alla luce molti elementi architettonici che sono stati restaurati con cura, restituendo al palazzo, che versava in uno stato di semi abbandono, un nuovo volto.
Di circa 10 milioni di euro l’investimento complessivo. «Un’operazione che ha saputo abbinare il rigore nella conservazione delle parti storiche ed architettoniche ad elementi di modernità - hanno sottolineato il sindaco Roberto Cosolini e l’assessore comunale allo Sviluppo Economico Edi Kraus -. Una struttura che si inserisce nell’ambito della vocazione turistica della città che i numeri evidenziano in crescita costante e alla quale i privati dimostrano di credere continuando ad investire in questa direzione: tutto questo significa ripresa economica ed un passo importante verso il futuro di Trieste». Soddisfazione è stata espressa infine da Maria Isabel Serrentino, direttrice del residence Palazzo Talenti 1907, di origini venezuelane e da pochi mesi in città: «La struttura si inserisce nel panorama dell’offerta turistica del territorio e rappresenta un’occasione per approfondire la conoscenza di una città splendida come Trieste».
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