Trieste, «Opicina poco servita». Via Bonomea e Fernetti reclamano nuovi bus

TRIESTE Migliorare e ampliare il servizio di trasporto pubblico locale in Opicina. La richiesta, inoltrata di recente al sindaco Roberto Dipiazza e all’assessorato competente guidato da Luisa Polli, arriva dalla circoscrizione Altipiano Est che si fa diretta interprete di quanto segnala e necessita la comunità opicinese e non solo quella.
Dai cittadini infatti è giunta una petizione con annessa una raccolta di firme con cui si chiede appunto di potenziare i collegamenti tra il centro di Opicina e la località di Fernetti, attualmente servita con rare corse dalla linea numero 42. Ma le priorità in fatto di trasporto pubblico non si fermano a questa indicazione. Il parlamentino, nel documento inviato al Municipio, evidenzia alcune tratte di trasporto deficitarie e propone alcune correzioni.
Si parte dalla richiesta di prolungare la corsa dell’autobus numero 38 dall’attuale capolinea di via Bonomea al centro di Opicina. Un provvedimento che non solo consentirebbe a chi lavora alla Sissa, dove trova spazio ora lo stesso capolinea della 38, di arrivare velocemente nel cuore della frazione, ma che faciliterebbe gli studenti delle numerose famiglie che risiedono proprio in via Bonomea nel raggiungimento delle sedi delle elementari e delle medie di Opicina e dintorni, scuole frequentate da non pochi di questi studenti che vivono per l’appunto in via Bonomea.
Secondo il parlamentino, inoltre sarebbe importante mantenere in funzione la linea 2 barrata anche quando tornerà in attività il tram di Opicina. Come è noto, il bus 2 barrato sta sostituendo da diversi mesi la linea su rotaia in attesa che le carrozze tornino in servizio. L’idea è di razionalizzare questa linea con la numero 28, che condivide con questa buona parte del percorso lungo via Commerciale, ma soprattutto di estenderla lungo Strada per Vienna sino all’altezza del poligono di tiro.
Del prolungamento della marcia ne beneficerebbero i nuovi residenti delle vie Freud, Von Zinzendorf e Assenzio nonché i clienti del supermarket vicino al poligono. Una soluzione di questo tipo inoltre potrebbe aiutare al potenziamento delle corse per il borgo di Fernetti e il vicino confine di Stato.
Dalla circoscrizione si chiede ancora di deviare la corsa della linea 39 di fronte alla stazione ferroviaria opicinese almeno negli orari in cui sono previste partenze e arrivi dei treni in transito sulla tratta internazionale tra l’Italia e la Slovenia. Per raggiungere questi risultati, la circoscrizione ha chiesto come si è detto l’impegno del sindaco e dell’assessore competente nei confronti della Regione e soprattutto di Trieste Trasporti. Che, per la cronaca, non ha rilasciato commenti in proposito.
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