Trieste, ogni anno 200 milioni di mozziconi a terra: Barcola sfida l’inciviltà

Giovedì pomeriggio l’associazione sportiva All Sail lancia la raccolta “Basta cicche” tra lungomare Croce e pineta
Mozziconi di sigaretta gettati a terra in piazza Unità. Giovedì l’associazione All Sail organizza un’iniziativa di sensibilizzazione.
Mozziconi di sigaretta gettati a terra in piazza Unità. Giovedì l’associazione All Sail organizza un’iniziativa di sensibilizzazione.

TRIESTE Si stima siano oltre 200 milioni i mozziconi di sigarette che ogni anno vengono gettati a terra a Trieste. Un dato, stimato da AcegasApsAmga, che mette in evidenza l’enorme impatto di questo di rifiuto. Stimolata da questa criticità che contribuisce a danneggiare pesantemente ambiente e decoro urbano, il prossimo giovedì 2 luglio l’Associazione sportivo dilettantistica All Sail, al grido di “Basta cicche”, organizza la raccolta dei mozziconi di sigarette disseminati sul lungomare Benedetto Croce e nella Pineta di Barcola. «Il nostro vuole essere un impegno, un segnale in grado di servire da monito per quanti, con distrazione e poca sensibilità, non rispettano l’ambiente, gettando a terra ogni giorno i mozziconi delle loro sigarette», osserva Diego Errico, dirigente di All Sail, realtà che offre in zona affitti e lezioni di sup e kajac: «Noi, amanti dello sport e dell’ambiente, assieme a quanti vorranno partecipare, mireremo a ripulire questa zona, che è vicina alla nostra sede e all’area dove operiamo.

Speriamo che il nostro gesto stimoli i fumatori a una maggiore responsabilità, a una maggiore attenzione, ma anche altre realtà associative e gruppi a organizzare altre raccolte di resti di sigarette in altri punti della città». Coloro che sono interessati a partecipare all’iniziativa “Basta Cicche “sono chiamati dunque a raccolta il prossimo giovedì dalle 18 alle 20 davanti alla sede dell’associazione, in viale Miramare 70. «Basterà presentarsi con una bottiglia di plastica da due litri e una maglietta blu – spiegano ancora da All Sail – e noi forniremo i guanti monouso. Verranno rispettate le distanze di sicurezza e, nei casi non sia possibile, la mascherina. Finita la raccolta, i mozziconi raccolti nelle bottiglie verranno gettati nei cassonetti del secco non riciclabile, mentre le bottiglie vuote in quelli riservati alla raccolta della plastica». L’obiettivo sarà anche quello di coinvolgere i bagnanti che a quell’ora, di solito, si godono gli ultimi raggi di sole e che, incuriositi dall’iniziativa, potrebbero ritenere utile dare una mano rendendo più gradevole e pulita l’area.

I mozziconi di sigaretta sono il rifiuto singolo più abbandonato in città e più abbondante sulla Terra, ancora di più della plastica: su scala globale, ogni giorno, ne vengono dispersi nell’ambiente più di 10 miliardi. Il problema è che poi impiegano anni a decomporsi e molti di questi finiscono nei nostri mari diventando facilmente consumabili dalla fauna marina, causando danni irreparabili. A nulla sono valse le tante sanzioni comminate finora dalla Polizia locale di Trieste a chi viene pizzicato a gettare a terra i mozziconi. E neppure le campagne di sensibilizzazione messe in atto dall’amministrazione comunale e dalla stessa AcegasApsAmga per convincere tanti fumatori a comportarsi correttamente.

Sono stati installati anche contenitori appositi e altri dedicati alla raccolta dei rifiuti indifferenziati con posacenere integrati in diversi punti della città proprio per incentivare i cittadini a spegnere lì le proprie sigarette. La battaglia però, da quanto si nota tra le vie cittadine, è ancora lunga.—


 

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