Trieste, nonna-strega maltrattava i nipotini

Il pm ha chiesto il rinvio a giudizio assieme al padre dei piccoli: percosse, sigarette spente sul corpo, un cuscino sulla bocca
20061106 - PONTEDERA - PISA - CRO - PEDOFILIA: AUMENTO DENUNCE, MAGGIORANZA REATI IN FAMIGLIA. Una immagine simbolica della violenza sui minori. La pedofilia e le violenze sessuali sui minori restano reati in prevalenza 'familiari', anche se Internet ha contribuito ad aumentare le possibilita' di adescamento. E, nonostante lo sforzo delle autorita' di polizia, ..negli ultimi dieci anni le denunce sono aumentate: un dato che non significa necessariamente un aumento dei reati ma che ..comunque indica la presenza di un fenomeno tutt'altro che sconfitto, come dimostra l'operazione di oggi condotta dalla ..squadra mobile di Roma che ha portato all'emissione di 32 ordinanze di custodia cautelare. L'analisi emerge da un convegno sulla pedofilia e sugli altri reati a sfondo sessuale organizzato dalla polizia nella sede della Direzione centrale anticrimine (Dac) cui hanno partecipato esperti del settore, magistrati, poliziotti e psicologi. ..FRANCO SILVI - ANSA - KRZ
20061106 - PONTEDERA - PISA - CRO - PEDOFILIA: AUMENTO DENUNCE, MAGGIORANZA REATI IN FAMIGLIA. Una immagine simbolica della violenza sui minori. La pedofilia e le violenze sessuali sui minori restano reati in prevalenza 'familiari', anche se Internet ha contribuito ad aumentare le possibilita' di adescamento. E, nonostante lo sforzo delle autorita' di polizia, ..negli ultimi dieci anni le denunce sono aumentate: un dato che non significa necessariamente un aumento dei reati ma che ..comunque indica la presenza di un fenomeno tutt'altro che sconfitto, come dimostra l'operazione di oggi condotta dalla ..squadra mobile di Roma che ha portato all'emissione di 32 ordinanze di custodia cautelare. L'analisi emerge da un convegno sulla pedofilia e sugli altri reati a sfondo sessuale organizzato dalla polizia nella sede della Direzione centrale anticrimine (Dac) cui hanno partecipato esperti del settore, magistrati, poliziotti e psicologi. ..FRANCO SILVI - ANSA - KRZ

Come una strega. La nonna era tanto cattiva che quando i due nipotini (un maschietto di 6 anni e una bambina di 8) sentivano da lontano la sua voce si stringevano alla madre per chiederle protezione. In altri casi si nascondevano terrorizzati sotto il letto. Erano talmente spaventati che non riuscivano nemmeno a parlare. Era la nonna che li picchiava solo perché giocavano e la disturbavano. L’unica colpa di due bambini indifesi.

La nonna, nata a Trieste nel 1947 e residente in città, è accusata dal pm Massimo De Bortoli di un’infinità di episodi, di maltrattamento avvenuti in cui era stato coinvolto anche il padre dei piccoli. Si tratta non solo di schiaffoni, ma anche di bastonate vere e proprie. E di bruciature con le sigarette.

Tant’è che durante una visita medica sono state trovate tumefazioni sui corpi dei due bambini. In particolare due ematomi su quello del maschietto e ben nove sulla schiena in particolare della sorella. Della nonna e del padre dei bambini, anch’egli sotto accusa non riportiamo le generalità per evitare che le piccole vittime di questa vicenda possano essere riconosciute. Per entrambi il pm Massimo De Bortoli ha chiesto al gip il rinvio a giudizio.

All’uomo nello specifico viene contestato un episodio agghiacciante. Nel mese di luglio del 2011 il padre, particolarmente impaziente con i figli (ritenuti maleducati, vivaci e anche viziati), allo scopo di fermare la bambina che stava correndo per la casa, le ha messo un cuscino sulla bocca. Il tempestivo intervento della moglie (che in quell’occasione era presente in casa) ha evitato che la piccola venisse soffocata.

Ma c’è di più. La nonna è stata anche accusata di aver offeso in più occasioni l’onore e il decoro della nuora apostrofandola con epiteti non certo benevoli. L’uomo - inoltre - di aver rubato un assegno di 2mila 500 euro intestato alla moglie pretendendo per la restituzione la consegna della somma di di 150 euro. E in questo caso, per essere più convincente, le ha storto il braccio. E poi ancora altre minacce alla moglie. Si tratta di messaggini “Sms” con frasi tipo “Ti spacco la testa” e poi “Ti cancello la residenza per abbandono coniugale”. Infine: «Ti farò fuori”.

La vicenda della nonna che picchiava e maltrattava i due nipotini è stata inchiodata dai carabinieri di Borgo San Sergio ai quali la madre dei piccoli si era rivolta nell’estate dello scorso anno.

Poi le indagini coordinate dal pm Massimo De Bortoli hanno permesso di portare alla luce un’infinità di altri episodi riguardanti anche - appunto - i maltrattamenti dell’uomo (padre dei due bambini) nei confronti della moglie e della suocera verso la nuora. Nei giorni scorsi il pm ha chiesto al gip il rinvio a giudizio della nonna dei bambini e del loro padre. Accusa principale maltrattamenti.

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