Trieste, non si ferma all'alt della polizia e si schianta contro una casa

Quattro arresti nel fine settimana da parte di polizia e polfer

TRIESTE Quattro arresti nel fine settimana a Trieste. E' il bilancio del lavoro delle forze di polizia nel territorio. Il primo a essere arrestato è stato, a Basovizza, un passeur kosovaro bloccato durante un inseguimento.

Con l'auto, con a bordo quattro kosovari clandestini, non si è fermato all'alt ed è finito contro una casa: benchè ferito, ha tentato la fuga a piedi, ma è stato bloccato e arrestato dalla polizia di frontiera. Il kosovaro - A.Z., di 29 anni - è accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali stradali  gravi.

Sempre a Basovizza è stata arrestata dagli agenti della polizia di frontiera una romena di 18 anni, che era evasa dagli arresti domiciliari nel Sud Italia. La ragazza, ritenuta responsabile di reati contro il patrimonio, è stata identificata a bordo di un’autovettura con targa romena durante un controllo.

La polizia ferroviaria, invece, ha arrestato il bulgaro Galin Gatev, di 33 anni, in esecuzione di un’ordinanza del gip di Trieste con la quale veniva revocata la misura del divieto di dimora nella provincia di Trieste e sostituita con la più grave misura cautelare della custodia in carcere.

La prima misura cautelare era stata emessa a seguito del suo arresto (avvenuto il 31 marzo), quando si era reso responsabile dei reati di rapina, percosse e lesioni personali ai danni della titolare della tabaccheria che si trova all’interno della Stazione centrale. Nel provvedimento si prescriveva il divieto di avvicinamento alla parte offesa nel raggio di 100 metri.

L'uomo ha trasgredito in più occasioni e per questo è stato più volte rintracciato e segnalato all'autorità giudiziaria da personale della polizia ferroviaria, che ha monitorato attentamente le sue presenze all’interno dello scalo.

Infine, la polizia ha arrestato due cittadini albanesi: detenevano a fini di spaccio circa 250 grammi di cocaina oltre a un bilancino di precisione, circa duemila euro in contante, una macchina per il confezionamento sottovuoto.

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