Trieste, nasce lo sportello “trova baby sitter”
TRIESTE Uno sportello interamente dedicato a mamme e papà con bambini piccoli, dove chiedere informazioni su tutti i servizi del pubblico e del privato a disposizione a Trieste per la prima infanzia. Parte già a gennaio la nuova iniziativa del Comune a sostegno delle famiglie. La giunta ha appena deliberato il documento che dà il via libera al progetto. Una proposta sperimentale, per il momento, che era stata sollecitata da due consiglieri comunali del Partito democratico, Tiziana Cimolino e Anna Mozzi, con l’intento di rendere noto quanto già c’è, e funziona, per la fascia 0-3.
Lo sportello sarà collocato con molta probabilità nella sede dell’assessorato all’Educazione, in via del Teatro Romano, con orari ancora da definire con esattezza. Qui i genitori potranno ottenere delucidazioni su come funzionano gli asili nido, dove si trovano, le tariffe e le modalità di iscrizione. Ma anche sugli spazi gioco, i centri per bambini e genitori, i servizi educativi domiciliari, quelli ricreativi e baby sitter. Tutti aspetti già reperibili, tanto negli uffici municipali, quanto nel sito internet dell’ente.
Ma in questo caso l’assessore Antonella Grim ha voluto riunire tutte le competenze distribuite in vari uffici in un’unica funzione. «Abbiamo fatto una riflessione - spiega Grim - e ci siamo accorti che in questa città per la fascia 0-3 si avverte il bisogno di un vero e proprio punto informativo su questi aspetti. La decisione di cominciare a gennaio è motivata dal fatto che proprio in quel mese iniziano le iscrizioni. Il Comune ha un ruolo di governance - sottolinea - quindi è giusto comunicare tutto, sia quanto offriamo noi, sia le realtà che operano nel privato».
Un occhio di riguardo, dunque, per mamme e papà che lavorano e che si trovano nella non facile posizione di dover conciliare quotidianamente gli impegni familiari con quelli professionali. C’è una legge regionale (la n° 20 del 2005) che attribuisce ai municipi la promozione dei servizi, oltre che il controllo dell’efficienza degli stessi. Non è poco, se si pensa che nel capoluogo si contano ben 40 nidi d’infanzia, di cui 18 gestiti dal Comune e 22 da altre realtà. E in cui rientrano pure gli asili aziendali, i micro-nidi e nidi, a cui si aggiungono spazi gioco e prestazioni domiciliari.
Lo sportello si occuperà anche dei baby sitter, dando impulso a un obiettivo già contemplato dai programmi regionali dell’iniziativa “Si con te”, quella che cerca di agevolare il più possibile l’incrocio tra domanda e offerta istituendo presso i Centri per l’impiego un servizio di ricerca e selezione dei profili. Un'attività approvata anche dall’Anci con l’intenzione - viene precisato nella delibera della giunta comunale - «di contribuire all’integrazione delle informazioni e di un efficace sistema di comunicazione verso i destinatari finali».
Il Comune ha accolto la direttiva e l'ha messa a disposizione della coppie triestine nel nuovo sportello. «A questo proposito - evidenzia l’assessore Grim - saranno presenti i dipendenti dell’Agenzia regionale del lavoro. Il personale, in particolare, potrà fornire a quanti lo richiederanno l’albo delle baby sitter. Un documento poco conosciuto in Friuli Venezia Giulia, ma che va assolutamente pubblicizzato vista l’utilità».
Un’iniziativa, questa, che sarà regolamentata da un protocollo di intesa tra Regione e Comune da sottoscrivere entro dicembre. Gli operatori dello sportello si occuperanno di fornire a tutti i richiedenti l’elenco delle persone iscritte, le modalità di contatto e di colloquio. Il Comune, infine, ha assegnato un contributo di 12 mila euro agli asili e alle scuole della città per il mese di dicembre. Un fondo da impiegare, in via prioritaria, per l’organizzazione di feste, recite ed eventi natalizi per i bambini.
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