Trieste, “Mr Despar” apre i nuovi supermercati

TRIESTE Si chiude una porta e si apre un portone, anche se verrebbe da dire una serranda, visto che da questa mattina riprendono a vivere i sette punti vendita che la Aspiag Service, titolare del marchio Despar in Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia, ha rilevato dalle Cooperative operaie in liquidazione, a seguito del commissariamento giudiziario dello storico marchio triestino.
Un’operazione, quella voluta dal presidente Rudolph Staudinger, che ha permesso di salvare 91 posti di lavoro e che consente al gruppo Despar di poter vantare, sull’intero territorio regionale, una quota di mercato che supera il 19%. Numeri che ieri sera sono stati snocciolati dal gruppo dirigente dell’azienda acquirente intervenuto all’hotel Savoia per «dare il benvenuto ai nuovi componenti della nostra grande famiglia». È stata l’occasione per festeggiare il cambio di casacca e per «vivere tutti insieme questa importante ripartenza» alla presenza dello stesso manager austriaco.
Il risiko La partita che si è giocata nei mesi scorsi ha portato il gruppo Despar ad aggiungere altre bandierine con lo storico marchio con l’abete sull’intero territorio provinciale. I “nuovi” punti vendita sono sette. Cinque si trovano in città: in via del Teatro romano, in via Brunelleschi, in via Koch, in viale XX Settembre e in piazza San Giovanni. A questi si è aggiunto il supermercato di Muggia, in via San Giovanni, e il punto vendita di Grado, in viale Europa unita. Un ottavo supermercato è stato acquistato dalla Despar a Opicina, anche se è passato in un secondo momento al gruppo Bosco.
La riapertura Tutti i supermercati accoglieranno i clienti a partire da stamani, eccezion fatta per il punto vendita di via Brunelleschi, dove a breve inizieranno i lavori di ristrutturazione che si dovrebbero concludere con la fine dell’estate.
Il risiko La partita che si è giocata nei mesi scorsi ha portato il gruppo Despar ad aggiungere altre bandierine con lo storico marchio con l’abete sull’intero territorio provinciale. I “nuovi” punti vendita sono sette. Cinque si trovano in città: in via del Teatro romano, in via Brunelleschi, in via Koch, in viale XX Settembre e in piazza San Giovanni. A questi si è aggiunto il supermercato di Muggia, in via San Giovanni, e il punto vendita di Grado, in viale Europa unita. Un ottavo supermercato è stato acquistato dalla Despar a Opicina, anche se è passato in un secondo momento al gruppo Bosco.
La riapertura Tutti i supermercati accoglieranno i clienti a partire da stamani, eccezion fatta per il punto vendita di via Brunelleschi, dove a breve inizieranno i lavori di ristrutturazione che si dovrebbero concludere con la fine dell’estate.
Le offerte La riapertura dei supermercati con il marchio Despar verrà accompagnata da una politica di promozione che interesserà sia i nuovi clienti, sia gli aficionados delle Cooperative operaie dotati della tessera-fedeltà. La vecchia tessera non verrà tuttavia ritenuta valida dal nuovo corso, ma garantirà l’accesso a numerosi buoni sconto da spendere nel tempo. Si tratta di un’operazione che sarà attivabile attraverso il sito www.despar.it.
Chi non bazzica sul web non si deve preoccupare, visto che nel corso delle prime settimane di attività verrà garantito a tutti i clienti un buono spesa di 5 euro ogni 20 euro di acquisti effettuati. Gli sconti saranno validi anche su tutti i prodotti già in offerta all’interno dello specifico volantino promozionale.
L’espansione Il colosso austriaco, con 28 punti vendita, diventa il gruppo leader nel settore alimentare per quanto riguarda la provincia di Trieste. In Italia, attraverso Aspiag Service, può contare su oltre 7mila dipendenti, che operano all’interno di 216 punti vendita a gestione diretta e in altri 350 supermercati associati. Il Friuli Venezia Giulia continua a rimanere nel mirino del gruppo, a tal punto che l’azienda ha già formulato una proposta di acquisto per tre punti vendita appartenenti alle Cooperative carniche.
Il Welcome Day L’iniziativa andata in scena alla vigilia della riapertura dei punti vendita appena acquisiti non è una novità per la Aspiag Service. È una formula che è già stata utilizzata in precedenza, in occasione delle acquisizioni dei supermercati Epam e Pellicano.
«Si tratta di un modo per dare il benvenuto ai nostri nuovi colleghi – ha spiegato Fabrizio Cicero, direttore per il gruppo del Centro distribuzione del Friuli Venezia Giulia - . È un modo per affermare un certo stile, per raccontare chi siamo, cosa facciamo e soprattutto per ribadire che facciamo parte della stessa squadra».
La parola al presidente Rudolph Staudinger ha dato il via alle danze, poco dopo il brindisi di benvenuto e subito prima della cena di gala. In una sala gremita dai nuovi dipendenti, che l’hanno accolto come un salvatore a suon di applausi, il manager austriaco ha rilasciato poche parole, riferendosi ai presenti come a coloro che da domani (oggi, ndr) entrano a far parte di una grande famiglia.
Non sono mancati gli ammiccamenti alla poetica di questa città, con la citazione di un verso di Saba: «Il meglio del vivere sta in un lavoro che piace e in un amore felice». Per quanto riguarda l’amore, ha ammesso Staudinger, «non vi possiamo aiutare, ma per il lavoro ce la metteremo tutta». Da parte del presidente è arrivato anche un accenno alle Cooperative operaie, «una realtà storica, attiva dal 1903, che con rammarico abbiamo visto scomparire dal mercato».
I dipendenti in salvo Ma il presente, quello a marchio Despar, sembra poter far dormire sonni tranquilli a tutti i nuovi dipendenti: «Siamo un’azienda sana – ha sottolineato con forza Staudinger - saldamente radicata su questo territorio».
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