Trieste, mette ko una coppia di anziani per un parcheggio conteso

L’aggressione è avvenuta in Pendice Scoglietto: dopo aver spinto a terra una donna di 70 anni, il proprietario di un furgone che non voleva spostarsi ha rotto il naso al marito sceso per soccorrerla
Di Corrado Barbacini
Lasorte Trieste 19/01/14 - Pendice Scoglietto 30
Lasorte Trieste 19/01/14 - Pendice Scoglietto 30

Li ha aggrediti e mandati all’ospedale per una banale questione di parcheggio. L’episodio si è verificato ieri mattina davanti all’ingresso di un condominio al numero 30 di Pendice Scoglietto. La donna che ha 70 anni ha riportato traumi su tutto il corpo. Il marito ha subito la rottura del setto nasale, causata da un diretto e altre lesioni. L’aggressore è stato denunciato dalla polizia.

Questi i fatti. Tutto è iniziato alle 11. «Scusi, può spostare il furgone così riesco a parcheggiare anch’io». Con tono cortese ha detto queste parole la donna che stava rientrando a casa al numero 30 di Pendice Scoglietto. Era alla guida della sua auto e stava cercando un posteggio sotto casa. Aveva visto che un furgone occupava due posti e così si è appunto rivolta all’autista del mezzo per invitarlo a spostare il furgone di cinquanta centimetri così da consentirle di parcheggiare la sua vettura.

Ma qui sono iniziati i guai. L’uomo non ha reagito con disponibilità e cortesia. Infatti per tutta risposta il conducente del furgone prima ha insultato la donna a e poi l’ha aggredita spingendola violentemente a terra.

Non solo. Il marito della donna (classe 1938) che in quel momento era in casa, sentendo le urla della moglie, è subito accorso in soccorso. È andato in strada, davanti al portone. E l’altro - quello del furgone - non ci ha pensato due volte.

Lo ha picchiato selvaggiamente e poi gli ha piazzato un diretto al volto facendolo rovinare privo di sensi sanguinante sull’asfalto. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa che hanno assistito alla scena dalle finestre e dai balconi. Molti sono stati richiamati dalle urla.

Hanno chiamato il 118 e il 113. Sul posto sono arrivate in breve due ambulanze e anche tre volanti della polizia. Gli agenti hanno faticato non poco a ricostruire l’accaduto parlando con i testimoni che avevano assistito a buona parte della scena.

I due feriti, come detto, sono stati accompagnati a Cattinara dove sono stati sottoposti a una serie di accertamenti clinici. Le loro condizioni fortunatamente non sono gravi. La donna ha subito traumi in tutto il corpo conseguenti alla caduta provocata dalla spinta. Il marito ha avuto la rottura del setto nasale oltre a vari ematomi sul volto.

L’aggressore - inspiegabilmente la polizia non ha voluto fornire le generalità di un uomo capace di picchiare due anziani inermi - è stato raggiunto dagli agenti prima che se ne andasse. Poi è stato accompagnato in Questura dove è stato interrogato dagli investigatori. È stato denunciato per aver provocato le lesioni ai due coniugi. Ma sono in corso altri accertamenti.

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