Trieste, “Metro” a caccia di personale

Il colosso del “cash and carry” pronto a sbarcare nell’area ex Ingross a Valmaura avvia la selezione per cinquanta addetti. A metà 2017 l’inaugurazione dello store

TRIESTE Conto alla rovescia per l’avvio da parte di Metro Italia Cash and Carry della selezione per i dipendenti da inserire nel nuovo megastore triestino. In palio al momento 50 contratti di assunzione per altrettante figure professionali da inserire all’interno di “Metro - La casa dell'Horeca”, che aprirà i battenti entro l’estate prossima nella struttura dell'ex Ingross, tra piazzale Atleti azzurri d'Italia e via Palatucci. Un capannone da 7mila metri quadrati dei quali 3.500 destinati alla vendita di tutti i prodotti che riguardano il settore della ristorazione. Alimentari e attrezzature che, oltre ad essere acquistate sul posto, potranno anche essere consegnati direttamente nei locali.

Gli occhi di Metro erano puntati da tempo su Trieste. «I triestini amano andare a magiare fuori casa e il numero dei pubblici esercizi in questa zona è cresciuto in maniera esponenziale - commenta Simona D'Altorio, portavoce dell’azienda leader della distribuzione internazionale - di conseguenza Metro non poteva mancare su questa piazza».

 

 

Nel 2015, per offrire un servizio più puntale, in via Torrebianca l'azienda ha aperto un ufficio. «Un hot spot - segnala D'Altorio -, dove i clienti possono avere già un contatto diretto diretto con Metro». La marce ora arriva da Udine, dove Metro ha già un importante punto vendita. Con l'apertura del nuovo maxistore a Valmaura per i clienti tutto diventerà più semplice.

L'offerta di Metro è dedicata a tutte le aziende impegnate nel mondo della ristorazione, dell'ospitalità e del catering. Clienti abituali anche le case di riposo, mense, scuole dell'infanzia, piccoli negozi di alimentari. Da uno studio redatto dalla stessa Metro, i papabili clienti su Trieste sono 2.500. Altrettanti nella zona che dal confine con la Slovenia si spinge fine a Portorose. Referenti di Metro hanno fatto visita anche al sindaco di Capodistria, Boris Popovic, per illustragli l'iniziativa. Oltre confine non esiste una simile proposta commerciale dedicata al settore della ristorazione.

«A Trieste stiamo godendo di un proficuo supporto da parte delle istituzioni, - spiega D'Altorio - se tutto fila liscio il cantiere che trasformerà quell'immobile di Valmaura nel nuovo punto vendita “Metro - La Casa dell'Horeca”, format di punta dell'azienda dedicato espressamente ai professionisti della ristorazione, partirà a gennaio prossimo. L'inaugurazione - aggiunge - è programmata per l'estate del 2017. Indicativamente tra giugno e luglio».

L'immobile, che ha a disposizione anche seimila metri quadrati da destinare a parcheggio, è stato acquistato da Metro lo scorso 4 agosto. Il colosso del commercio ha vinto la gara per aggiudicarsi il capannone dell'ex Ingross di proprietà della Cotif srl, la partecipata immobiliare delle Cooperative operaie, dove il Comune, uscito sconfitto dalla stessa gara, aveva ipotizzato il trasferimento.

Metro Italia Cash and Carry è presente sul territorio nazionale con 49 punti vendita all'ingrosso in 16 regioni e uno staff di circa 4500 dipendenti. A livello internazionale è presente in 25 Paesi con oltre 750 punti vendita self-service all'ingrosso. Con circa 110.000 dipendenti in tutto il mondo, l'azienda l’hanno scorso ha avuto un fatturato di circa 30 miliardi di euro.

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