Trieste, messi in vendita beni immobili per 63 milioni

Dall’ex carcere di via Tigor al Broletto fino all’Ortofrutticolo. Il Comune aggiorna la lista di palazzi e terreni da alienare
La casa di riposo Don Marzari a Prosecco
La casa di riposo Don Marzari a Prosecco

TRIESTE Ci sono anche il Mercato ortofrutticolo di Campo Marzio, il comprensorio del Broletto, l’ex Macello comunale di via Flavia di Stramare, Palazzo Carciotti, l’ex casa di riposo Don Marzari di Prosecco e l’ex carcere di via Tigor, per citare solo alcuni dei casi più significativi, nel lungo elenco di immobili che il Comune intende alienare o comunque valorizzare con l’intervento di privati nel giro dei prossimi tre anni. Nel caso, altamente improbabile, che tutte le operazioni andassero a buon segno e venissero rispettati tutti i tempi previsti, il Comune, vendendo tutti gli edifici, i magazzini e i terreni, incasserebbe complessivamente oltre 63 milioni di euro, per l’esattezza 63.467.668.

La lista «degli immobili di proprietà comunale non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali» per l’anno 2016 e il triennio 2016-2018, come succede periodicamente, è stata aggiornata con una delibera proposta dall’assessore al Patrimonio Andrea Dapretto, che la giunta comunale ha approvato alla fine del mese scorso e che resterà pubblicata sull’Albo informatico fino a sabato prossimo. In essa si fa anche riferimento al fatto che nel corso del 2015 il Servizio comunale ha continuato a svolgere ulteriori approfondite procedure di ricognizione del patrimonio immobiliare.

Trieste, dall’autofficina ai negozi beni comunali all’asta
Un dettaglio dello stabile di via San Marco 53 che sarà messo all’asta a 380.747 euro

Per il Mercato di Campo Marzio, il Comune prevede per il 2018 un possibile incasso di 26 milioni di euro. L’anno precedente è ipotizzata la riscossione di 17 milioni 100mila euro per la parte preminente di palazzo Carciotti, più o meno i due terzi del complesso nella parte posteriore, mentre i locali più prossimi alle Rive rimarranno proprietà del Comune per un utilizzo culturale. Per il comprensorio del Broletto di via Caduti del Lavoro vengono computati 7 milioni 83mila euro nel 2017. L’ex casa di riposo Don Marzari di via San Nazario 109 a Prosecco dovrebbe fruttare un milione 699mila euro nel 2017, l’ex macello di via Flavia di Stramare 1,5 milioni di euro nel 2018, gli ambienti di via Tigor 4 e 6 che sono le ex carceri 505mila euro, mentre 900mila euro sono preventivabili con gli stabili ai numeri 1, 12 e 14 di viale Tartini.

Nella lista compaiono anche l’autofficina di via di Basovizza 60 (213.600 euro), il box auto di via Biasoletto 71 (28.256), locali d’affari in via Campo Marzio 7, 9, 11 e 13 (824.000), posti auto nel Park Sant’Andrea di via Carli (162.000 all’anno per tre anni), i locali d’affari di via Foscolo 5 e 7 (189.500), posti auto e moto nel parcheggio interrato della Rotonda del Boschetto (900.000 distribuiti in tre anni), gli stabili di via Ospitale 12 (860.900), Santa Croce 379 (92.500), via San Marco 52 (380.747), via di Servola 67 (144.264), strada statale 249 ex strada per Basovizza 112 (64.400). E poi posti auto nel parcheggio di viale Sanzio 33 (140.000 all’anno per tre anni) e un magazzino in via Genova 11 (28.300). Nell’elenco compaiono le ormai arcinote Officine Holt di via Gambini che dopo una serie di aste andate deserte, il Comune è riuscito a piazzare alla Cassa depositi e prestiti per un milione di euro. Vi sono poi i terreni: in via Molino a Vapore 11 (117.000), in via Virgilio (167.652), in via Flavia (113.400), in via Rigutti (18.100), in via Amendola 2 e 4 (447.300), in via Forlanini (1.014.000 euro nel 2018), a Opicina (79.100) e a Rozzol (583.673 euro). Compare infine la conversione diritti Peep con 150.000 euro all’anno per tre anni. Il totale (edifici, terreni e Peep) permetterebbe al Comune di incassare 4.702.119 euro nel 2016, 29.349.959 euro nel 2017 e 29.416.000 euro nel 2018, per un totale appunto di 63.467.668 euro.

Con la stessa delibera, la giunta ha approvato un elenco di alloggi di edilizia sovvenzionata e locali di proprietà comunale proposti dall’Ater quale contenuto del proprio piano di vendita. Le risorse ricavate dalla vendita verranno utilizzate dall’Ater per mantenere in buono stato lo stesso patrimonio di edilizia sovvenzionata offerto in locazione. In questo elenco figurano alloggi per 2.977.300 euro che si trovano in via Toscanelli 2, in viale Campi Elisi 5, in piazzale Giarizzole 9 e 19, a Conconello 1, 23 e 25, in via Narcisi 5 e 9, in via Giaggioli 4, 5, 11, 15, 19, 22 e 25, in strada di Fiume 50, in via San Pantaleone 1 e 3, in via San Pelagio 25, in via Commerciale 167/3. I prezzi sono compresi tra 33.850 euro in via Toscanelli 2 a 159.500 in via Narcisi 5. Sono inoltre in vendita dall’Ater magazzini in via Toscanelli 2, piazzale Giarizzole 9 e 19, via Giaggioli 18 e strada di Fiume 50; cantine in viale Campi Elisi 5 e strada di Fiume 50; un box in salita di Conconello 23; un negozio in via Commerciale 167/a. Ciò per ulteriori 150.600 euro che sommato agli alloggi dà un totale complessivo di 3.127.900 euro.

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