Trieste, maxi multe da 24 milioni e condanna a due anni ai trafficanti di sigarette

I due erano stati smascherati dalla Guardia di finanza durante un controllo al confine. Nel camion “bionde” nascoste dietro a ventotto lavatrici 

TRIESTE Non la pagheranno mai, questo è certo. Ma la somma, solo a sentirla, fa decisamente paura: quasi 24 milioni di euro di multa a testa. 23 milioni, 529 mila e 600, per l’esattezza. D’altronde le sanzioni per i trafficanti di sigarette, calcolate su ogni grammo illegale, non lasciano spazio a dubbi. La condanna decisa dal giudice Luigi Dainotti, oltre alla pena detentiva di due anni di reclusione, ha stabilito questa cifra. I due contrabbandieri, pizzicati dalla Guardia di finanza di Trieste al confine con la Slovenia lo scorso febbraio, sono entrambi ucraini: il quarantottenne Myroslav Halas e il complice Ihor Faikun di quarantanove anni. I due stranieri erano partiti dal proprio Paese di origine con un carico di non poco conto. Nel camion nascondevano quasi 7 tonnellate di sigarette di marca Dubao, Lifa, Slim, D&B e Regina. La merce era celata dietro 28 lavatrici Candy: un carico di copertura con cui i contrabbandieri speravano di farla franca. Non a caso il documento di trasporto, con cui la coppia pensava di eludere gli accertamenti, indicava 186 elettrodomestici. Ma qualcosa è andato storto.

Durante l’abituale attività di controllo dei finanzieri, sono spuntati anche i pacchi di “bionde” illegali. Il camion, come emerso nelle successive verifiche, non apparteneva nemmeno ai due ucraini. Era stato preso in prestito da un’altra persona proprio per organizzare il viaggio verso l’Italia. L’intera merce probabilmente era destinata al mercato nero del Sud.

Myroslav Halas e il complice Ihor Faikun, entrambi difesi dall’avvocato di fiducia Enrico Miscia del Foro di Trieste, sono stati giudicati in rito abbreviato.

Il camion e le lavatrici sono stati confiscati, mentre le sigarette andranno certamente al macero. Così prevede la legge in materia.

Sotto il profilo prettamente giudiziario, Myroslav Halas può beneficiare della condizionale ed è stato scarcerato; mentre Ihor Faikun, che aveva già una condanna per contrabbando alle spalle, è rimasto in cella.

È la seconda volta nel giro di qualche mese che il Tribunale di Trieste chiude un procedimento per traffico di merce illegale multando i condannati con cifre da capogiro. Così prevede il Codice penale.

Lo scorso aprile, in effetti, il cinquantaquattrenne di Andria Riccardo Pilato, sorpreso dalla Guardia di finanza di Trieste con 600 chili di sigarette clandestine accatastate in furgone, si è trovato una sanzione di 8 milioni di euro. Una somma che, come nel caso degli ucraini, è stata calcolata moltiplicando il tabacco trasportato illegalmente per 25,82 euro, cioè la sanzione indicata dalla legge per ogni grammo. —




 

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