Trieste, l'ira di Roma: «Da Parigi nazionalismo inaccettabile»

Martedì il ministro francese sarà da Gentiloni per tentare una difficile ricucitura. La telefonata del capo dell’Eliseo: «Il gruppo di Bono avrà grande spazio»
La nuova MSC Meraviglia all'interno dei cantieri navali STX di Saint-Nazaire, 2 Settembre 2016. ANSA/ LUCIANO CLERICO
La nuova MSC Meraviglia all'interno dei cantieri navali STX di Saint-Nazaire, 2 Settembre 2016. ANSA/ LUCIANO CLERICO

Lo scontro. Il muro contro muro è concreto. La Francia ha di fatto nazionalizzato i cantieri francesi di Saint Nazaire bloccando l'acquisizione di Fincantieri di Ftx. Ma, contemporaneamente, il presidente francese, Emanuel Macron ha chiamato il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni per cercare di ricucire e minimizzando la scelta con ragioni tecniche. Un modo, si ragiona in ambienti politici italiani, per riavviare la partita complessiva con Roma. L'irritazione Italiana rimane, come dimostra la dura nota diffusa dai ministri dell'Economia Pier Carlo Padoan e dello Sviluppo Carlo Calenda, a mercati chiusi, il cui tono era stato concordato con Palazzo Chigi. La scelta di Parigi viene considerata incomprensibile visto che prima la società era per il 66% coreana e visto che mette in pericolo un progetto industriale concreto ed europeo, una parola chiave anche in Francia. Ma la partita non appare chiusa.

Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda durante la dodicesima Conferenza degli Ambasciatori d'Italia ''Sicurezza e crescita nell'età del disordine: la diplomazia italiana di fronte alle sfide globali'' alla Farnesina. Roma, 25 luglio 2017. ANSA/ GIORGIO ONORATI
Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda durante la dodicesima Conferenza degli Ambasciatori d'Italia ''Sicurezza e crescita nell'età del disordine: la diplomazia italiana di fronte alle sfide globali'' alla Farnesina. Roma, 25 luglio 2017. ANSA/ GIORGIO ONORATI


Come negli scacchi l'Italia è ora in un orgoglioso arrocco e alla Francia spetta la prossima mossa. La decisione francese azzera le scelte e gli impegni presi negli ultimi mesi. E la scelta è stata fatta sicuramente per ragioni interne: qualcuno ipotizza che serva ad ammorbidire i rigidi e fortissimi sindacati dei cantieri in vista del varo di un jobs act alla francese. Parigi forse non si attendeva una risposta italiana così dura, ma certo erano chiare le possibili conseguenze nella dialettica tra Italia e Francia. Confronto che riguarda anche altri dossier, come quello degli hot spot in Libia. Macron, del resto, ha preso il telefono e chiamato Gentiloni affrontando per primo proprio il tema libico, per ribadire la necessità di una massima collaborazione con l'Italia. Gentiloni ha annuito su questo tema.


Su Fincantieri nella telefonata si sono registrate le due diverse posizioni. L'Italia ha parlato con il comunicato di Padoan e Calenda. Una nota durissima che parla di «decisione grave» e nella quale viene messo in risalto che «nazionalismo e protezionismo non sono basi accettabili su cui regolare i rapporti tra due grandi paesi europei».

Tentativo di dialogo. Ma da parte dei francesi c'è il tentativo di voler riannodare il filo del dialogo, spiegando la scelta con ragioni tecniche per avere un momento di pausa e riavviare la discussione su una nuova trattativa in vista dell'incontro di martedì. Si vuole, insomma, continuare a negoziare con Fincantieri.

Fincantieri, Macron ha deciso di nazionalizzare Stx
(FILES) This file photo taken on October 20, 2016 in Saint-Brevin-les-Pins, near the western French city of Saint-Nazaire, shows the building site of the Oasis 4, which will be the future biggest cruise ship in the world, at the STX shipyards. A South Korean court handling the bankruptcy of STX Offshore and Shipbuilding Co. said on January 3, 2017 that Italian shipbuilder Fincantieri has been designated the preferred bidder for STX's profitable French unit. "The court reached the decision this afternoon," Judge Choi Ung-Young, who acts as a spokesman for the Seoul Central District Insolvency Court, told AFP. / AFP PHOTO / LOIC VENANCE

Una posizione ritenuta responsabile dal premier italiano che - si apprende - ha rimarcato con fairplay il punto di vista italiano. Il confronto con la Francia, che ha animato anche il dibattito politico, certo potrebbe creare anche qualche fibrillazione interna in Italia: non ha caso il segretario del Pd Matteo Renzi ha cancellato una intervista programmata con Radio Anch'Io - ha fatto sapere - per evitare proprio di polemizzare con il governo considerato troppo morbido con i francesi.

08/03/2014 Roma, il governo presenta il Documento di Economia e Finanza. Nella foto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan
08/03/2014 Roma, il governo presenta il Documento di Economia e Finanza. Nella foto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan

Chiesto un incontro. Ora l'attesa è per l'incontro di martedì, richiesto dal ministro dell'Economia francese, Bruno Le Maire, a Padoan e Calenda. La posizione italiana è nota. Non si comprende come sia possibile che senza alcun problema la società Stx fosse prima controllata al 66% dalla Corea e ora invece non possa avere una maggioranza italiana. Una maggioranza che serve per avere una gestione chiara. «Attendiamo la proposta che ora ci faranno i francesi», dicono nei due ministeri. Ma certo, spiegano, l'impegno di quasi 80 milioni messo da Fincantieri, che è una società pubblica, si spiega solo se si crea un gruppo a guida italiana in grado di confrontarsi nel difficile scenario internazionale della cantieristica.

Trieste, partita Fincantieri-Stx a un soffio dallo stop
(FILES) This file photo taken on October 20, 2016 in Saint-Brevin-les-Pins, near the western French city of Saint-Nazaire, shows the building site of the Oasis 4, which will be the future biggest cruise ship in the world, at the STX shipyards. A South Korean court handling the bankruptcy of STX Offshore and Shipbuilding Co. said on January 3, 2017 that Italian shipbuilder Fincantieri has been designated the preferred bidder for STX's profitable French unit. "The court reached the decision this afternoon," Judge Choi Ung-Young, who acts as a spokesman for the Seoul Central District Insolvency Court, told AFP. / AFP PHOTO / LOIC VENANCE


«Ovviamente la posizione è quella che il governo ha espresso, non si muove di un millimetro. Riteniamo che ci sia un progetto serio che è quello di Fincantieri, un progetto che prevede il 51%»: così il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. «Non accettiamo diktat e ultimatum, - ribadisce - sia per una ragione di sostanza, perché abbiamo bisogno di quella percentuale per governare bene il cantiere e dall'altro lato non per una ragione di orgoglio nazionale. Rispondere a nazionalismo con nazionalismo non funziona».
 

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