Trieste, l’incognita dei cinesi sulle elezioni Fipe
TRIESTE Dalla rivoluzione culturale alla rivoluzione commerciale. C’è un velo di mistero attorno alla quindicina di esercenti cinesi che di recente si sarebbero iscritti alla Federazione italiana pubblici esercizi provinciale, proprio a ridosso di una giornata fatidica: oggi, infatti, è convocata per le 15 l’assemblea generale dei soci, che vedrà svolgersi il voto per l’elezione del presidente e del direttivo per il quadriennio 2016-2019. Secondo alcuni operatori del settore l’ingresso dei nuovi soci orientali rischia di spostare la bilancia nel duello che vede confrontarsi il presidente uscente Bruno Vesnaver e lo sfidante Alexandros Delithanassis, il giovane gestore del Caffè libreria San Marco. Se gli organi amministrativi dell’associazione confermano una recente impennata di iscritti, pur senza specificare che si tratti o meno di persone provenienti dalla Repubblica popolare, Vesnaver alza le spalle e scuote il capo: «A me non risulta affatto che ci siano state nuove iscrizioni. Ma io non mi occupo di questo, conosco i soci storici ma non sono informato sui nuovi».
Riavvolgiamo il nastro. Negli ultimi giorni è circolata tra i commercianti triestini una voce insistente: un improvviso incremento di iscritti, specificamente cinesi. Ben vengano, commenta una fonte, ma che arrivino tutti all’improvviso è sospetto. Vesnaver, come detto, liquida la questione: «Da anni abbiamo qualche associato cinese storico, tre o quattro, e tant’è. A me non risulta che ci siano state delle nuove iscrizioni, ma non è cosa di cui mi occupi, rimando al segretario provinciale Fabrizio Ziberna per i dati sui soci». Il presidente uscente aggiunge poi: «Io di queste cose non mi occupo, sinceramente non conosco neanche gli iscritti, i più recenti non so proprio chi siano». Quanto alle elezioni, «è presto per fare commenti. Aspettiamo lunedì, vediamo come vanno e poi si potrà parlarne in lungo e in largo». Il segretario provinciale Fabrizio Ziberna, l’uomo che ha il polso della situazione, è laconico ma conferma la parabola ascendente dei clienti Fipe: «A me risulta che con l’avvicinarsi delle elezioni dei vertici associativi ci sia stato un incremento di associati rispetto agli anni precedenti - afferma -. Evidentemente le elezioni stanno suscitando un interesse notevole. Tanti si sono appassionati alla vicenda e quindi le iscrizioni sono aumentate».
L’assemblea di oggi, aperta agli iscritti attivi a Trieste e provincia, si terrà nella sala riunioni Cassetti in via Fabio Severo 14/b. Vesnaver si è avvicinato al voto scegliendo una linea di basso profilo: come ribadito anche ieri, «niente commenti fino a dopo il voto», e nemmeno anticipazioni sulla sua potenziale squadra. Tutte le cose da dire, aveva anticipato al Piccolo nei giorni scorsi, le dirà nell’incontro di oggi e poi anche alla stampa. Forte è il contrasto dell’approccio scelto da Delithanassis.
Il gestore dello storico Caffè San Marco ha presentato di recente la sua proposta di squadra: Paolo Polla del Buffet da Pepi, Antonietta Parini del Bire, Ezio Maracich del Befed, Marco Salviato di Sticco, Maurizio o Anna Procentese delle Bollicine e del Barattolo, Matteo Pizzolini del Torinese, Federica Suban dell’Antica trattoria Suban, Andrea Sinico di Al Petes, Emil Tabakovic della trattoria Al Pescatore e Beniamino Nobile (ex presidente della Fipe triestina, nei quattro anni prima di Vesnaver) del Bar Bianchi nel centro commerciale Il Giulia.
Quanto ai sostenitori di Vesnaver, è noto che tra loro si contano Stefano Lonza di Genuino, Gianluca Comisso del Burger King, Manuel Bossi del Bar Rex, Silvano Lamacchia dei Tre Merli e Marco Segina, amministratore del White Café e presidente del comitato “Trieste Viva”. Bruno Vesnaver (da Giovanni, Antica Ghiacceretta, Kapuziner Keller ed Expo Mittelschool) ha retto il comando della Fipe dal 2011 a oggi. Di recente aveva commentato: «La comunità cinese impegnata nel settore va presa in considerazione. Hanno un ottimo servizio e bei locali. Ci terrei che un suo delegato, di cui ho la disponibilità, entrasse nel direttivo».
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