Trieste, le palestre extrascolastiche pronte a riaprire da lunedì

Definito il protocollo per l’accesso e l’uso in sicurezza delle società dilettantistiche. Per gli impianti inseriti negli istituti d’istruzione si attendono indicazioni dai presidi
Una match di pallavolo in una palestra di Trieste
Una match di pallavolo in una palestra di Trieste

TRIESTE Dalla prossima settimana potrà ripartire l’attività nelle palestre comunali extrascolastiche. L’amministrazione comunale, infatti, ha messo a punto un protocollo per aprire nuovamente in sicurezza dopo l’emergenza Covid-19 le porte di questo tipo di impianti, in particolare allo sport di base che fruisce di tali spazi. «C’era un problema di messa a punto delle linee guida per la ripartenza – spiega l’assessore con delega agli impianti sportivi Lorenzo Giorgi – tenendo conto che in quelle palestre insistono attività sportivo-dilettantistiche di tipo diverso, dalla pallamano al tennistavolo, dal basket alla pallavolo fino all’atletica leggera, e non tutte le federazioni di riferimento hanno indicato dei protocolli specifici».

Così, gli uffici del Comune, con il supporto con quelli del Servizio Prevenzione della Regione, hanno messo a punto un protocollo che verrà adeguato nel caso vengano date indicazioni più restrittive a livello regionale o nazionale. «Intanto c’è uno strumento per ripartire – sottolinea l’assessore – in considerazione della funzione importante e complementare rispetto a quella scolastica garantita dagli impianti in questione». Il protocollo prevede la misurazione della temperatura a quanti accedono all’impianto, la compilazione di un registro con nome, cognome e numero di telefono di chi frequenta di giorno in giorno la palestra per consentire la tracciabilità degli utenti, l’igienizzazione della struttura e di eventuali attrezzi dopo ogni allenamento.

In queste ore si sta così provvedendo al completamento degli interventi di sanificazione delle quattro palestre e della pista indoor di atletica leggera allo stadio Rocco, della palestra Cobolli di via della Valle e della palestra di largo Niccolini. Dal prossimo lunedì in queste strutture le società e le associazioni sportivo-dilettantistiche potranno dunque partire con la stagione sportiva 2020- 2021. Ci vorrà ancora qualche giorno per completare, invece, la sanificazione alla Visintini di Borgo San Sergio: indicativamente verrà riaperta da metà della prossima settimana.

Il Comune intanto ha rinnovato fino al 31 dicembre la convenzione con la Tergestina, la società che finora ha gestito le palestre comunali. Al PalaChiarbola - dove fino a oggi, con le dovute precauzioni, avevano ripreso l’attività solo la Pallamano Trieste e l’Accademia Pattinaggio Artistico - sarà il Comune ad accollassi le spese di sanificazione dopo ogni allenamento. «In tutto ci sono 18 realtà sportive che si appoggiano a quell’impianto alternandosi dalle 7.30 alle 23 – spiega Giorgi – e con una copertura di bilancio che per ora mi permette di dare garanzie fino al 31 dicembre dalla prossima settimana assicuriamo in quegli spazi un presidio fisso che provvederà a sanificarli dopo l’allenamento di ogni società».

Altro capitolo le palestre scolastiche, dove va tenuto conto che la Regione prevede di supportare, con un intervento da quattro milioni, le operazioni di sanificazione svolte da società e associazioni dilettantistiche. «Attendiamo entro la fine della prossima settimana indicazioni dai dirigenti scolastici sulla disponibilità di quegli spazi», anticipa Giorgi: «Devono dirci se intendono destinarli ad altri scopi. Mi auguro di no. Come amministrazione comunale chiediamo che in quelle palestre venga data priorità pomeridiana e serale alle attività sportive, e siamo pronti, grazie anche al contributo della Regione, a provvedere alla sanificazione».—


 

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