Trieste, l’Azienda sanitaria entra nella sua fase 2: oltre 66 mila visite in attesa di nuova data

Inizia la riprogrammazione dei controlli rinviati durante il lockdown. E a Cattinara intanto ecco il contenitore per il pre-triage
Un medico esegue una risonanza magnetica
Un medico esegue una risonanza magnetica

TRIESTE Un container dove effettuare il pre-triage all’ingresso dell’ospedale di Cattinara e poi la riprogrammazione di 66 mila visite, fra Differibili (D) e Programmabili (P). L’Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina riparte, seppur in forma ridotta, con le attività programmate, dopo circa 70 giorni di stop forzato a causa dell’emergenza Covid-19.

Screening e prevenzione nell’Isontino: il Covid-19 cancella migliaia di esami
Bonaventura Monfalcone-28.05.2012 Inaugurazione nuovi posti letto-Ospedale San Polo-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura


Gli ospedali, infatti, a marzo erano stati dichiarati in “emergenza”, lo sono tutt’ora, e gli appuntamenti non rientranti tra quelli Urgenti (U) o Brevi (B) erano stati annullati vista la poderosa riorganizzazione messa in atto per affrontare in totale sicurezza la pandemia esplosa in Italia a fine febbraio, quando interi reparti erano stati trasferiti, il personale chiamato a fornire supporto ai colleghi delle strutture maggiormente sotto pressione – ad esempio Terapia intensiva, Pneumologia o Infettivi – e l’accesso alle sedi sanitarie ridotto al minimo per evitare la circolazione del virus.

Coronavirus nelle regioni: in Fvg -40% di ricoverati in due settimane
Silvano Trieste 2020-03-31 Terapia Intensiva, Ospedale di Cattinara


La “fase 2” è stata ufficialmente avviata lunedì: servirà ancora un po’ di tempo prima di veder scomparire le targhe “Ospedale in emergenza” dai cancelli di Cattinara e del Maggiore a Trieste, ma si sta cercando un ritorno alla normalità. Le visite di tipologia D cancellate durante il lockdown sono state poco meno di 17 mila, quelle della categoria P oltre 49 mila. In questa fase il centro di prenotazione regionale e quello di Asugi stanno contattando le persone per ricalendarizzare l’attività. Non è ancora possibile fissare nuovi appuntamenti, se non per le visite di tipologia U e B. A supportare l’Azienda sanitaria anche le strutture private accreditate, in questo momento solo per le prestazioni D, il cui pregresso potrebbe essere esaurito entro la prima metà di giugno.

Stop all’attività chirurgica e alle visite ambulatoriali in Fvg
Due medici in sala operatoria


Il Servizio prevenzione e protezione aziendale ha dato il via libera alla ripresa delle visite a Trieste al Centro cardiovascolare, a Odontostomatologia, Gastroenterologia, Chirurgia vascolare e Chirurgia plastica, Radiologia (l’agenda è gestita direttamente dalla struttura) e Clinica medica. Sono in attesa del nulla osta Epatologia, Neurologia, le visite programmate post cure dell’Oncologia, la Breast unit della Chiruriga generale e l’Endocrinologia. Sono sospese le vaccinazioni per gli adulti ad eccezione delle donne in gravidanza, dei casi di morsicatura e delle categorie a rischio.

Al Crua di Monfacone l’allerta di Barbina: «Gli esposti amianto sono ad alto rischio»
Paolo Barbina


A Gorizia via libera a Cardiologia, Medicina, Ostetricia, Pediatria, Chirurgia e Radiologia (l’agenda viene tenuta direttamente dalla struttura). In attesa invece del nulla osta l’Urologia a Gorizia, l’Otorinolaringoiatria di Gorizia e Monfalcone così come l’Oculistica e la Pneumologia, la Gastroenterologia, la Dermatologia, la Neurologia, il Distretto Alto Isontino – escluso ambulatorio pneumologico e ortopedico in quanto al momento tale attività rimane sospesa – e il Distretto Basso Isontino dove mancano gli ambulatori di Grado di Dermatologia, Fisiatra e Oculistica. Gli esami del sangue saranno effettuati su prenotazione ed è stato confermato il servizio a domicilio.

Coronavirus nelle regioni: in Fvg -40% di ricoverati in due settimane
Silvano Trieste 2020-03-31 Terapia Intensiva, Ospedale di Cattinara


L’invito è a evitare il più possibile di presentarsi agli sportelli Cup privilegiando il pagamento online e le prenotazioni via telefono, per il codice B ci si può rivolgere al call center regionale allo 0434-223522. L’accesso agli ospedali sarà strettamente controllato, Asugi chiede per questo un ulteriore sforzo alla cittadinanza al fine di evitare assembramenti. Per le prestazioni già prenotate nel periodo del lockdown si verrà contattati dal Cup o dall’ambulatorio per il nuovo appuntamento. Il giorno prima della visita ci sarà un nuovo contatto telefonico nel corso del quale verranno spiegate tutte le procedure per accedere all’ospedale e verrà effettuata una breve intervista telefonica per capire se ci sono possibili contagi da Covid-19. Non si potrà accedere all’ospedale con troppo anticipo, al massimo 15 minuti prima. Nel container posizionato all’ingresso di Cattinara verranno controllati i motivi di accesso alle torri, l’orario corretto dell’appuntamento, sarà rilevata la temperatura corporea e, così come per gli ambulatori, verrà compilato un questionario per verificare il rischio di contagio da Covid-19. Le risposte degli esami di laboratorio saranno consegnate in via telematica, può esserne richiesto l’invio per posta dall’interessato. Gli sportelli per l’esenzione del ticket sono chiusi mentre i Cup di Maggiore, Gorizia e Monfalcone saranno operativi dalle 7 alle 19, a Cattinara 7.30-13. —


 

Riproduzione riservata © Il Piccolo