Trieste, l'assessore Giorgi pubblicizza la società “amica” e finisce nel mirino dell’opposizione

TRIESTE L’assessore comunale al Patrimonio pubblicizza sui social un’impresa privata che si occupa di valorizzazione di immobili. L’opposizione critica la mossa come «inopportuna» e lui risponde: «Che vadano a lavorare».
È la polemica al vetriolo dell’estate 2020: i protagonisti sono l’assessore forzista Lorenzo Giorgi e il consigliere dem Giovanni Barbo. Fra i comprimari però figurano anche il consigliere M5s Paolo Menis e addirittura il ministro Stefano Patuanelli.
Andiamo con ordine. Nei giorni scorsi Giorgi pubblica sul suo profilo Fb l’annuncio di una società - “Ecobonus110gratis” - che offre di svolgere gratuitamente la trafila necessaria a ottenere l’ecobonus per la propria abitazione. In chiusa l’invito dell’assessore: «Scrivimi per informazioni».
Giorgi dal canto suo risponde ad alzo zero, parlando con Il Piccolo e poi in un infuocato post di Facebook: «Non vedo cosa c’entri - ribatte l’assessore -, secondo questi una figura pubblica non dovrebbe lavorare. Ovviamente chi arriva da una cultura assistenzialista di sinistra, abituata per vivere a presiedere enti ed associazioni, piuttosto che fare il sindacalismo di professione». Prosegue ancora Giorgi: «Allora dovrei togliere anche la foto della pizzeria, non la mia (precisa, ndr), ma una delle tante imprese le cui foto ho pubblicato in segno di solidarietà da quanto è finito il lockdown. Non dovrei pubblicare più niente». A scampo di equivoci l’assessore precisa: «Si tratta comunque di una società che si occupa di patrimonio privato, non pubblico, e quindi con nessun legame con il mio assessorato o la nostra amministrazione».
Ma qual è il ruolo di Giorgi nell’azienda? La pagina Fb di riferimento di “Ecobonus110gratis” ha tutta l’aria di esser nuova di zecca, con soli due like.
Il post con cui Giorgi la pubblicizzava ha tra i suoi like quello di Andrea Giovannini, storico amico di Giorgi e suo compagno di avventure nella Sagra della Sardela, nonché nella già citata vicenda dell’Abbuffata. E proprio Giovannini potrebbe essere di nuovo al fianco di Giorgi in questa ancor nebulosa iniziativa: «Ha seguito un corso assieme a me sull’argomento - conferma l’assessore -. Ora ho avuto una proposta di collaborazione da parte di questa realtà e ci sto pensando, per il momento non se n’è fatto ancora niente. Resta il fatto che l’idea è ottima e che ci sono diverse, per quanto ancor poche, aziende che offrono servizi simili in Italia».
Quanto a Barbo, risponde così alle accuse di Giorgi alla sinistra: «Non so di chi parli ma io non ho mai fatto il sindacalista né sono presidente di alcuna associazione». —
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