Trieste, la zona pedonale “avanza” in centro e fa suoi due isolati lungo via Trento
TRIESTE «Sono molto favorevole alle pedonalizzazioni. Le aree vanno ampliate gradualmente. È il modo migliore per godere della bellezza della città. Finalmente i triestini potranno camminare con il naso all’insù e guardare i meravigliosi palazzi del nostro centro storico», proclama l’assessore all’Urbanistica e all’Ambiente Luisa Polli annunciando un nuovo passo nella gradualissima pedonalizzazione del centro cittadino. Un centinaio di metri in Borgo Teresiano, concentrati in via Trento, un paio di isolati tra via Machiavelli e via Valdirivo che si trasformano in “area pedonale urbana”.
La strategia
Prosegue la pedonalizzazione a “spizzichi e bocconi” dell’amministrazione di Roberto Dipiazza. La delibera, preparata dall’ubiquo dipartimento territorio-economia-ambiente-mobilità, la ritiene tecnicamente «variante puntuale non sostanziale del piano generale del traffico urbano». Via Trento è già pedonalizzata nella parte meridionale, quella che lambisce la sede dell’assessorato alle Attività produttive della Regione Friuli Venezia Giulia e sfocia sul Canal Grande all’altezza di Ponte Curto. Non si altera – puntualizza il testo della delibera – l’impianto generale della mobilità e si perdono alcuni stalli a elevata rotazione. Una decina di parcheggi a pagamento sarà cancellata. Allo stesso modo la pista ciclabile diventerà “promiscua” dovendo convivere con i pedoni. Una scelta quasi obbligata visto che via Trento, dopo l’apertura del Passaggio Joyce (Ponte Curto), è diventata ormai una via di collegamento ciclopedonale tra il centro cittadino e la stazione dei treni e quella delle corriere.
La connessione
«Via Trento – si illustra nella delibera – costituisce uno degli elementi della maglia regolare di Trieste con funzione di connessione tra due realtà forti del centro storico: da una parte l’ampia zona pedonale che arriva fino al canale di Ponterosso e dall’altra il polo intermodale di piazza della Libertà con la stazione ferroviaria, la stazione delle autocorriere extraurbane e il polo principale del trasporto pubblico locale».
I tempi
Il nuovo tratto pedonalizzato di via Trento riguarda, tra l’altro, il retro del palazzo storico delle Assicurazioni Generali e prosegue sulla via della rivitalizzazione del Borgo Teresiano con gli esercizi pubblici che possono invadere la via con i loro dehors. E la tempistica? «Speravo di poter attuare questa pedonalizzazione entro l’estate – spiega Polli –. A questo punto speriamo di riuscire ad attuarla prima della fine dell’estate». Il programma delle pedonalizzazioni prosegue.
«Il fatto di procedere per piccoli tratti – aggiunge l’assessore – consente ai residenti e anche ai cittadini in generale di abituarsi gradualmente al cambiamento della città». Un anno fa, sempre all’interno del Borgo Teresiano, si era proceduto alla pedonalizzazione e alla riqualificazione di via XXX Ottobre, tra via Milano e via Valdirivo. —
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