Trieste, la Sgt riprende fiato. Chiuso in utile il bilancio del 2017
TRIESTE «Per la prima volta a memoria dei soci, penso anche degli anziani, la Società Ginnastica Triestina chiude il bilancio in utile». Così il presidente del sodalizio Marco Fumaneri ha iniziato il suo discorso ieri pomeriggio, nella sede di via Ginnastica, all’assemblea ordinaria dei soci. Fumaneri, affiancato dal Consiglio direttivo, ha illustrato l’esito del bilancio.
Queste le conclusioni del documento di analisi del bilancio: «I ricavi e i costi di natura straordinaria legati alla ristrutturazione parziale della sede sociale, di fatto, non hanno inciso sul risultato economico della gestione caratteristica che ha chiuso con un utile di oltre 6mila euro». Il testo prosegue precisando che «grazie ai contributi della Fondazione CrTrieste (200mila euro), della Fondazione Illy (10mila euro), della Saul Sadoch Spa (5mila euro) e della Federazione Scherma (2mila 500 euro) è stato possibile avviare i lavori di ristrutturazione delle facciate dell’edificio e degli infissi esterni». Nonostante i risultati postivi, il direttivo ricorda che sulla società continuano a pesare debiti pregressi e che è quindi necessaria una gestione oculata. Le operazioni condotte finora, ha spiegato il direttivo, hanno consentito di ridurre l’esborso complessivo annuo, attestando la cifra annua da saldare a 29mila euro in luogo dei precedenti 36mila.
Commenta Fumaneri: «Il risultato è molto buono. L’assemblea dei soci è anche un’occasione per tirare le somme del mio primo anno di presidenza». Qual è stato l’atto più importante? «Sicuramente l’introduzione della gestione imprenditoriale nella Sgt. Questa è sicuramente una realtà sportiva, ma va gestita come una società economica. Con una ventina di sezioni sportive, nove palestre, 23 spogliatoi, 5mila 500 metri quadrati di sede non può essere considerata una semplice associazione sportiva. Credo che questo approccio sia il futuro gestionale della Sgt».
Per l’anno a venire Fumaneri anticipa alcuni eventi importanti: «Continueremo sul percorso già intrapreso di apertura alla città. È una cosa che non abbiamo fatto molto in passato e a cui ora vogliamo porre rimedio. Organizzeremo quindi delle manifestazioni importanti». Tra queste, «a gennaio avremo un primo torneo internazionale di pallacanestro, che si terrà nella nostra sede, mentre a giugno avremo i campionati italiani master di scherma, che sarà un evento importantissimo. Si terrà su quattro giorni, parteciperanno oltre mille atleti. Sarà importante per la Ginnastica triestina ma anche per tutta la città».
Il 2018 porterà con sé anche un continuo impegno sul fronte economico: «Abbiamo il dovere di continuare a mantenere la sede - dice Fumaneri -, perché c’è bisogno di tanti interventi. La facciata era quello più evidente agli occhi del passante, ma c’è tanto altro da fare, dall’impianto elettrico al riscaldamento. Purtroppo è una sede che per tanti anni non è stata curata e adesso ha bisogno di pesanti interventi».
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