Trieste, la sfida dei cortometraggi è virtuale

Da sabato 4 luglio al 12 luglio la nuova edizione del festival quasi tutta in streaming. Omero: «Cresciamo»

TRIESTE Scommessa, sfida, stimolo, opportunità. Non ci sono termini negativi nel vocabolario di colei che da anni è al timone di ShorTS International Film Festival, la rassegna triestina che, girata la boa dei 20 anni nel 2019, si appresta ora a vivere una delle edizioni più sperimentali della sua storia.

Trieste Estate da 43 eventi: battesimo lirico al mattino
Le prove al Teatro Verdi del concerto del 21 giugno alle 11 per la Festa della musica. Il concerto, diretto da Paolo Longo, aprirà il cartellone di “Trieste Estate” 2020

Troppe incognite a slittare ad autunno, ingiusto sospenderlo «per chi ci ha lavorato sodo o è da ottobre che seleziona film». Al contrario, questo festival così amato sembra aver trovato la forza di reinterpretare i limiti imposti dal momento storico trasformandoli in opportunità, restituendosi ripensato nei tempi e nei modi e - osa la direttrice - in qualche modo potenziato.

«Premettendo che per noi è un dolore non trovarci davanti al nostro pubblico di piazza Verdi - spiega Chiara Omero - il festival così come lo vedrete quest'anno è frutto di una scelta che abbiamo dovuto fare ai primi di maggio, con la situazione che tutti conosciamo e non avendo neanche più la possibilità di avere una piazza Verdi allestita. Deciso di continuare a esserci e di andare online, ciò che ne è seguito è stato il cercare di trarne il meglio.

Il massimo. È una sfida, che però apre a un potenziale incremento di pubblico in Italia: potremo arrivare anche a chi non ci conosce e non ci ha mai visto. Il messaggio sarà: quest'anno guardate i corti dal divano o dalla spiaggia, il prossimo venite qui a Trieste». A parte tre occasioni "fisiche", la platea sarà virtuale».
 

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