Trieste, la mappa dei locali con musica dal vivo
Le notti sono fatte di musica, dal vivo. In città si moltiplicano i luoghi dove ascoltare buoni gruppi dal vivo. Abbiamo provato a mapparli tutti, qui.

Un concerto a Trieste sul palco del Miela, foto d'archivio
Dopo la chiusura il 31 dicembre 2015 dell'Etnoblog, un pilastro dei live in città per più di dieci anni, uno degli ultimi baluardi della scena underground rimane il Tetris, nato proprio in seno all'Associazione Etnoblog nel 2004. Spiegano gli organizzatori: «Dal 2006 (anno dell'apertura della sede di Via della Rotonda ndr) Tetris non ha mai tradito la sua natura culturale, la sua innovazione nell'organizzare concerti e nella scelta artistica dando spazio a proposte triestine, italiane ed internazionali. Hanno calcato il nostro palco, tra gli altri: Paolo Benvegnù, Little Dragon, Tre Allegri Ragazzi Morti, Frankie Hi-Nrg, Ex-Otago, Uoki Toki, Zu, Edda, Diaframma, Aucan...».
E poi, la Casa delle Culture di Via Orlandini (su cui pesa la minaccia di sfratto del Comune) che negli anni ha ospitato nomi come Mellow Mood, Assalti Frontali, 99 Posse, Vallanzaska, The Dub Sync, Train to Roots, Jamaram, Perfect Giddimani...
Una responsabile, Martina, racconta: «Abbiamo sempre cercato di spaziare tra i generi musicali, con un occhio di riguardo alla scena underground italiana e internazionale, mantenendo prezzi popolari perché crediamo la musica sia strumento di socialità e aggregazione. Siamo legati alla scena hip hop e abbiamo proposto eventi legati alle quattro discipline, dai graffiti con i due Ponziana ShowCase (dove writer provenienti da Italia e Europa si sono divisi le mura del ponte ridandogli vita e colore), alle pietre miliari della scena come DJ Gruff e Kaos One. L'11 febbraio appuntamento con Dub Pirates ed il 18 ospiteremo i Bull Brigade di Torino, i North East Rebels di Pordenone, i Vecchia Scuola Trieste HC e le Garden G, con la preziosa collaborazione di Hc Underground Trieste con cui abbiamo già realizzato bellissimi concerti».

Foto di Svetlana Tomazic, che ha realizzato tutti gli scatti dello speciale Controculture -Trieste Underground
Altra associazione molto attiva è Trieste is Rock: al suo ottavo anno, si appoggia a diverse location come il Teatro Miela (i live dell'associazione, come i Blues Pills il 15 marzo, si aggiungono alla già ottima proposta di Bonawentura) o il Verdi di Muggia, e ora anche a Serra Hub di Via Economo.
Punto di riferimento rimane la Scuola di Musica 55/ Casa della Musica di Via dei Capitelli: oltre alle attività legate ai corsi di musica e all'Urban Recording studio, la caffetteria al piano terra è un luogo d'incontro importante così come lo è l'Auditorium che ospita sia concerti che conferenze e presentazioni di libri o dischi.
Fondamentale l'operato dell'associazione Jambo Gabri che si occupa non soltanto dell'organizzazione del concerto in ricordo di Gabriele Manfioletti (Cxg 2017: presto la nona edizione) ma offre durante tutto l'anno degli spazi nella propria sede di Via del Veltro dove, in collaborazione con altre associazioni, organizza serate musicali per promuovere giovani emergenti ed altre attività artistiche. Dal 2011 mette a disposizione nella zona Urban una sala prove che viene utilizzata da una trentina di gruppi: attualmente, tra gli altri, i Rêver, i President Suit, Francesco Liccari, i Levisit, i Sardoni Barcolani Vivi.
L'associazione Rock Out X Project ha proposto prima i concerti al Rock Out, poi i Capodanni rock e festival come il Rock Camp; ora ritorna ad avere uno spazio con l'apertura del FallOut (Via Bramante 12/a). Se i circoli Arci, come il D-Sotto di Via Bernini, si contano sulle dita di una mano, la lista dei locali che ospitano live, dj, eventi è lunga e in continuo movimento, difficile da mappare con precisione: da luoghi storici come il Caffè San Marco o il Knulp, caffè libreria che dal 2003 ospita concerti, incontri, proiezioni o il Round Midnight, jazz club di Via della Ginnastica aperto nei primi anni 90, che ospita musicisti di fama nazionale e mondiale, jazz, rock, soul, hip hop passando per L'antico Caffè Torinese, il Buffet Tergeste, l'Antico Spazzacamino, l'Aqvedotto fino ai nomi di storia più recente come Jar, Draw, Mast, Etrusco, NoWave, RedRace, Piraten Pub, Black&White...
In Barriera ha aperto il MushrooM, spiega il gestore: «Uno spazio attrezzato per la musica dal vivo, cabaret, ballo, mini spettacoli teatrali e proiezioni di film. Il palco è stato inaugurato dai Concrete Jellÿ, seguiti da Frank Get (che tornerà il 4 Marzo), dai Damned Pilots, dal gruppo balcanico On Tour e Manu Goes To Maribor». Da segnalare il nuovo Waikiki speaki-tiki bar di Via Rossetti 3, con uno stile vintage che potrebbe consolare gli "orfani" del Grip di San Giusto.
E sempre in Via Rossetti, al 6/c, Andrea Cossu e Fulvio Impellizzeri, collaboratori storici nel nome del reggae, gestiscono il pub musicale Feel Good (con panini come "Elvis Obeso" fino al vegetariano "Bob Marley"), racconta Cossu: «All'interno abbiamo la nostra web radio che offre musica 24 su 24, con trasmissioni in diretta come "Tagadà" di Jack Rabbit Slim, "Out of space" di Mufajah e Dr.D». Una app permette di selezionare le canzoni che andranno in diretta sia nella radio che nel locale.
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