Trieste, la lezione di Granbassi agli adulti del futuro: «Immaginatevi il futuro e lottate per realizzarlo»
TRIESTE Dalla passione per il celebre cartone “Lady Oscar” alle sensazioni provate ai fornelli di Masterchef, passando per la sua lunga carriera sportiva. Con una serie di domande sia sui suoi inizi, da bambina, che sulle tante gare e sulle forti emozioni provate da grande in pedana. I giovani del Ccrr, il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi di Trieste, hanno incontrato online la campionessa di scherma Margherita Granbassi nell’ambito del ciclo “Inseguendo un sogno, tre storie di donne+una”. Prima della schermitrice erano già intervenute nelle scorse settimane Claudia Cappelli, del reparto Pneumologia di Cattinara, e Cinzia Ghigliano fumettista, illustratrice e scrittrice.
Il Ccrr è costituito da 25 giovani delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città e ha il compito di proporre idee per la Trieste di domani. Per il “vis-à-vis” con Granbassi erano collegati gli studenti di Bergamas, Istituto Weiss, Beata Vergine, Campi Elisi - Lionello Stock e Ic Dante.
Tra le prime curiosità espresse dagli alunni è emersa proprio quella se fosse vero che il famoso cartone animato degli anni Ottanta, sull’eroina ribelle con la spada, abbia influenzato la decisione di Margherita di frequentare le prime lezioni di scherma. «In parte sì», ha confermato Granbassi: «Lady Oscar era il cartone che più amavo all’epoca, mi appassionavano le storie e i duelli, in qualche modo ha condizionato la mia scelta che però è legata soprattutto al fatto che i miei fratelli già praticavano questa disciplina. Sono andata in palestra a dare un’occhiata a quello che facevano e ho voluto provarci anch’io».
I bambini hanno chiesto cosa rappresenti per la fuoriclasse triestina lo sport e cosa l’abbia spinta a proseguire nei momenti più difficili. «La scherma è il grande amore della mia vita», ha sottolineato: «Ho iniziato tra i sette e gli otto anni e ho adorato tutto. Ricordo i primi viaggi, le prime trasferte. Ho capito subito che per ottenere risultati dovevo impegnarmi al massimo e questo insegnamento è stato importante sempre, anche al di fuori della pedana. Mi ha spinto ad andare avanti una fortissima motivazione, nonostante gli infortuni. Ho sopportato ben otto operazioni e tanti mesi lontana dagli allenamenti. Mi sono fatta forza pensando sempre alle splendide sensazioni provate gareggiando e girando il mondo». Tra le richieste degli studenti collegati pure quella di dare dei consigli a chi ancora non sa quale strada da intraprendere da grandi. «Immaginate il vostro futuro», ha suggerito: «È un esercizio che ho imparato insieme a uno psicologo sportivo e che mi ha aiutato molto. Visualizzate come superare un’interrogazione o un momento di difficoltà, fatelo anche pensando ai vostri sogni, ai vostri desideri, per cercare di inseguirli e realizzarli».
Chiamata poi a descrivere ciò che ha provato durante le Olimpiadi, la schermitrice ha semplicemente detto che «salire sul podio è qualcosa di indescrivibile». Granbassi ha poi parlato della sua carriera nel mondo televisivo e giornalistico. Tanti hanno voluto sapere qualcosa di più sulla sua esperienza a Masterchef. «Ho fatto del mio meglio, mi sono impegnata come sempre, anche se ovviamente si tratta di uno spirito di competizione ben diverso dalle gare. E naturalmente mi è dispiaciuto quando sono stata eliminata». E a chi le ha chiesto quali siano state le emozioni più grandi provate in generale, nel corso della sua vita, Margherita ha concluso: «Fino a qualche anno fa pensavo si potessero provare solo nello sport, salendo sul podio e vincendo, poi sono diventata mamma e ho scoperto che sono quelle le emozioni più forti, che la mia bimba mi regala ogni giorno».—
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