Trieste, la carica dei 18 mila ai tre super concerti in piazza Unità

Per il primo appuntamento di martedì biglietteria sulle Rive. Ieri sera vertice in Prefettura per la sicurezza e la viabilità. Stop al vetro. Quattro accessi
Foto Bruni Trieste 13.07.2018 P.zza Unità: preparativi del palco per i concerti
Foto Bruni Trieste 13.07.2018 P.zza Unità: preparativi del palco per i concerti

TRIESTE Sono 18 mila i fan attesi per i tre concerti degli Iron Maiden il 17 luglio, di Steven Tyler il 18 e di David Byrne il 21. Il 30% arriverà dall’estero e il numero più elevato di spettatori, 10 mila stimati, sarà per la prima data, che vedrà sul palco i dominatori della scena heavy metal mondiale degli ultimi 30 anni.

«Stiamo per affrontare una delle parti fondamentali dell’estate che cambieranno, in positivo, il volto di Trieste – ha detto ieri il vicesindaco e assessore ai Grandi Eventi Paolo Polidori, alla presentazione della tre giorni –. La città si sta sempre più proiettando verso il futuro con nuove prospettive di sviluppo e questi tre concerti vanno a integrare il programma per il suo rilancio, un’ulteriore occasione per mettersi in mostra con una delle sue più suggestive scenografie, piazza Unità d’Italia». Sul fronte delle limitazioni a soste e viabilità, oggi verranno resi noti tutti i provvedimenti, dopo la riunione di ieri sera in Prefettura. «Si stanno predisponendo tutte le misure di sicurezza e di garanzia per il pubblico secondo le normative vigenti, oltre alla viabilità – ha ricordato Polidori –, in modo che tutto vada per il verso giusto e in considerazione del fatto che è previsto un notevole afflusso di spettatori provenienti da Slovenia, Croazia e Austria. Presumibilmente la chiusura al traffico delle Rive partirà dalle 14 per gli Iron Maiden, mentre per i due concerti successivi la strada si chiuderà dalle 20.30». Polidori ha poi ricordato l’ordinanza che disciplina la somministrazione di bevande durante le manifestazioni, con l’obbligo per i locali della zona di utilizzare solo contenitori di plastica o di altro materiale che non sia vetro, e preventivamente aperti, dalle 16 del 17 luglio alle 2 del 18 luglio e dalle 18 del 18 luglio alle 2 del 19, e dalle 18 del 21 alle 2 del 22 luglio.

Il calendario di Live in Trieste 2018 è organizzato da Zenit Srl, in collaborazione con il Comune di Trieste, la Regione e PromoTurismoFvg. «Quest’anno abbiamo puntato su una città internazionale come Trieste e sulla sua affascinante e suggestiva location di piazza Unità. Il festival è uno dei più belli d’Europa – ha sottolineato Loris Tramontin, presidente di Zenit – e di non facile organizzazione, dal punto di vista logistico, ma l’importante è favorire l’affluenza di turisti spettatori dall’estero e ne arriveranno, elemento che accresce senz’altro la visibilità della città e che va anche a beneficio delle strutture alberghiere. Inoltre ci saranno molti giornalisti provenienti da diversi Paesi. Sono previsti – aggiunge – tre punti di ristoro all’interno dell’area e uno di merchandising. Gli spettatori, muniti di biglietto del concerto, potranno anche accedere all’esterno per recarsi nei bar prospicienti».

Ticket ancora disponibili per tutte le tre date e le vendite continueranno anche la sera stessa degli eventi. Per gli Iron Maiden la biglietteria del concerto, per chi volesse acquistare l’ingresso e per il ritiro di quelli già comprati online, sarà operativa sulle Rive, di fronte alla piazza, a partire dalle 12. I quattro ingressi, posti su Riva del Mandracchio e Riva 3 Novembre, in via dell’Orologio e in Passo di piazza lato piazza Verdi, apriranno al pubblico alle 15. Gli ingressi dedicati ai possessori di biglietto Standing 1/Prato 1 saranno quelli di Passo di piazza e via dell’Orologio. Dalle 17.30 spazio ai support act e a seguire il live degli Iron Maiden. Già a partire dal pomeriggio infatti, in attesa del live del gruppo, si parte con i The Raven Age, melodic metal band formatasi a Londra nel 2009, che vede tra le sue fila il chitarrista George Harris, figlio del Maiden Steve Harris. Seconda guest della serata sarà la band dei Rhapsody of Fire, gruppo di livello internazionale nato proprio a Trieste dall’incontro tra il chitarrista Luca Turilli e il tastierista Alex Staropoli. Terza formazione a calcare il palco sarà la Tremonti Band, nuovo progetto di Mark Tremonti, chitarrista degli Alter Bridge. —


 

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