Trieste, infarto sulla pista artificiale di sci, 62enne salvato in extremis

Il malore improvviso: provvidenziale l'intervento di un'altra persona che si trovava lì vicino e ha utilizzato il defibrillatore

Sale in cima alla pista da sci sintetica di Aurisina ed è colpito da infarto. Salvato dalla presenza del defibrillatore nella struttura sportiva e dal tempestivo intervento dell’automedica dell’Altopiano carsico.

È successo intorno alle 18.20 di oggi, martedì 31 ottobre, quando un uomo di 62 anni, G.B. le sue iniziali, impegnato in attività sportiva sulla pista di plastica da sci,  ad Aurisina ha avuto un arresto cardiaco. L’uomo si era inerpicato fino alla sommità della salita, accusando poi l’improvviso malore.

Il 62enne si è accasciato al suolo, subito notato da un tecnico di radiologia dell’Ospedale di Cattinara, Fabio Spigaglia, che si trovava sul posto anche lui impegnato sulla pista da sci. Spigaglia è corso a prendere il defibrillatore della struttura sportiva e raggiungendo l'uomo, ha tempestivamente iniziato le manovre di rianimazione cardiorespiratoria con Dae (defibrillatore). Nel giro di 4 minuti è sopraggiunta l’automedica che staziona proprio ad Aurisina, che ha poi trasportato l’infartuato in "codice rosso", direttamente al Reparto di emodinamica di Cattinara. Il 62enne è stato salvato in estremis e si trova sotto stretto controllo medico ospedaliero. La presenza del defibrillatore sul posto, di una persona addestrata a usarlo e del tempestivo intervento dell'auto medicalizzata di Aurisina, sono i fattori che hanno permesso di salvare la vita all'uomo.

 

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