Trieste, in piazza Unità il raduno dei bolidi silenziosi VIDEO E FOTO

Il salotto buono ha ospitato la partenza della prima gara europea per auto “verdi”. Convegno in Regione sulla mobilità futura: «Fvg apripista per le vetture elettriche»
Silvano Trieste 23/03/2017 Piazza Unita', Gara di auto ecologiche
Silvano Trieste 23/03/2017 Piazza Unita', Gara di auto ecologiche

TRIESTE Chi va piano, va lontano e non inquina, a patto che il motore della propria automobile non sia assetato di gasolio o benzina. La mobilità del futuro ha fatto un’apparizione fugace a Trieste, in piazza Unità, in occasione della prima gara del campionato europeo di regolarità riservato alle vetture elettriche e ad energia alternativa. Diciassette equipaggi, provenienti da Austria, Slovenia, Bulgaria e Spagna, hanno acceso i motori delle proprie autovetture per prendere parte all’Econova Adriatic Rally, una competizione che bandisce la velocità e che invece premia il contenimento dei consumi.

 

A Trieste sfilano le auto ecologiche del futuro

 

La manifestazione, organizzata dalla Asd Miglio Corse di Monfalcone in collaborazione con Econova e AciSport, ha lasciato intravedere quello che potrebbe essere uno spaccato del prossimo futuro, con una mobilità veicolare non più dominata dal petrolio.

Dal salotto buono cittadino è stato dato il via a un rally sui generis, con i motori delle macchine in gara che hanno messo in mostra tutta la propria potenza con garbo ed eleganza. Il rombo dei motori, infatti, è stato il grande assente di una delle più importanti gare che in Italia vengono riservate ai mezzi alimentati da energie alternative.

 

 

Le Hyundai, le Bmw, le Toyota e le Infinity iscritte si sono mosse silenziosamente, a distanza di un minuto l’una dall’altra, lasciando piazza Unità per coprire il primo dei 726 chilometri previsti. La carovana verde farà rientro a Trieste domenica, dopo aver toccato alcune località della Slovenia e della Croazia e dopo aver attraversato il Collio, la città di Gorizia e il Carso triestino. Pur disponendo di una buona potenza, le macchine in gara non daranno il via libera a tutti i cavalli del proprio motore: la velocità media imposta, in questo caso, è stata fissata a 49,9 chilometri orari e il primo gradino del podio è riservato al pilota dell’automobile che consumerà di meno.

Anche l’assessore regionale all’Ambiente e all’Energia, Sara Vito, si è messa al volante di un’utilitaria tedesca alimentata da un motore elettrico, al termine di una conferenza sulla mobilità ecosostenibile che ha fatto da apripista alla competizione automobilistica e che ha visto gli interventi di Sebastiano Cacciaguerra, della Direzione ambiente ed energia della Regione Fvg, e Stefano Casaleggi, direttore generale di Area Science Park. «Il Friuli Venezia Giulia si candida a essere la regione italiana con il maggior numero di vetture elettriche», ha sottolineato.

 

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