Trieste in inglese e tedesco si fa largo sul Web

Successo della piattaforma digitale Discover: 10mila visite uniche in 10 giorni. Chance economiche

La piattaforma digitale Discover Trieste, il “biglietto da visita elettronico” della città, ora è disponibile anche nelle lingue tedesco e inglese. E la prossima presentazione, per quanto attiene la lingua di Goethe, si terrà a marzo niente meno che a Vienna.

«Dall'introduzione delle due lingue straniere la piattaforma on-line ha segnato ottimi numeri, con circa 10mila visite uniche in 10 giorni» comunicano i responsabili.

«La pagina più visita oltre all'home page? Quella sulla Bora, naturalmente! Il vento che ha messo sottosopra la città negli ultimi giorni è uno degli attrattori principali del pubblico della Rete» specicano al Comune, di cui Trieste Città Digitale, è una Srl “in house” partecipata dall’amministrazione comunale. Da dove provengono le visite? Metà dalle ricerche su Trieste su Google e su altri motori, segno del buon posizionamento di Discover, metà dai social network, soprattutto dalla pagina Facebook di Discover Trieste «che conta non solo un ottimo numero di fan, 20mila, ma un'eccezionale quantità d’interazioni settimanali: dalle 3 alle 4mila di media.

Discover Trieste è aggiornato quotidianamente in tre lingue da una redazione permanente di tre persone alle quali si affiancano di volta in volta specialisti e tecnici della stessa società a responsabilità limitata (hanno quote anche Camera di commercio ed Ezit) guidata da Enrico Marchetto e da Promo Trieste. «Ma il sito è aperto a tutti i contributi che vengono dal basso. Anche gli esercenti (ristoranti, bar, caffè) possono mandare attraverso un modulo on-line informazioni sul proprio locale, così da essere presenti e facilmente individuabili» informa il Comune. «È un portale dinamico - afferma una nota comunale - dov’è possibile scoprire tante particolarità e curiosità su Trieste, forse non ancora note a tutti, nemmeno ai triestini. Come, a esempio, la casa costruita nel 1771 con l’aceto poiché a quel tempo la città attraversava un periodo di grande penuria d’acqua, così il costruttore sostituì nella malta l’acqua con l’aceto. Discover Trieste è uno strumento utilissimo per i turisti: infatti, oltre a poter prenotare il proprio soggiorno e ottenere tutte le indicazioni più pratiche per arrivare in città, trovano tutti le informazioni utili sulle mete del centro e del Carso: musei, itinerari, locali e altro». E c’è anche una piccola curiosità: la pubblicazione del “fondamentale” decalogo per ordinare correttamente un caffè, cosa non banalissima a Trieste per i “non indigeni”. Ma il portale può tornare utile anche ai triestini, infatti nella sezione Trieste Now vengono costantemente aggiornati i contenuti dell’offerta culturale e d’intrattenimento che la città offre in quel momento. Intanto i primi dati anche su Discover Trieste (http://www.discover-trieste.it/) confermano un turismo in crescita: presto sarà divulgata la “foto” del trend.

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