Trieste, in 1.500 al casting multietnico del prossimo film di Zalone

TRIESTE Lingue africane e asiatiche, inglese, francese, rumeno, sloveno, albanese e, ovviamente, italiano. Linguaggi e colori di pelle diversi si mescolavano ieri in attesa del casting per le comparse del prossimo film che Checco Zalone, in qualità per la prima volta anche di regista, girerà a fine agosto in città. Alle selezioni che hanno preso il via al Seminario vescovile di via Besenghi lo scorso martedì, e sono terminate ieri in serata, si sono presentate quasi 1. 500 persone.
E visto che l’annuncio diffuso dalla Galaxia Casting specificava che per questa produzione si ricercavano anche bambini e adulti africani, le persone di colore che ieri affollavano il casting, erano parecchie. Un suggestivo colpo d’occhio: giovani, meno giovani, bimbi di pochi mesi, e tra loro anche molti triestini “patocchi” alla ricerca di qualche secondo di notorietà. Tutti in religiosa attesa di essere chiamati da Olindo, lo “spartitraffico” e colui che umanamente cercava di dare un aiuto a chi, magari arrivando da paesi lontani, aveva delle incertezze. Seynabou, bellissima ragazza senegalese, si è presentata con i suoi tre figli: Mame Dior, la più grande arrivata appena da 9 mesi nel nostro paese ma già in grado di parlare un buon italiano, la sorella Marieme e il più piccolo Abddu Kh.
«Faccio la badante a Trieste, – racconta la donna – ho voluto provare a propormi visto che cercavano anche bambini africani. Sarebbe una bella esperienza se tutti insieme potessimo partecipare a questo evento. Mi hanno detto che chiederanno ai bambini di ballare, e la mia figlia maggiore è una ballerina bravissima: ci divertiremo».
Ad attendere il suo turno c’era anche Magane, 31 anni, arrivata sei anni fa dal Camerun. «Sto frequentando un corso di ricostituzione unghie – spiega – e nel frattempo, se ci sono occasioni come questa che mi consentono di prendere qualche soldino, ci provo».
Bathie, senegalese, ha 43 anni, da 20 risiede a Trieste. Si definisce ormai “triestino patocco” . «Sono coordinatore degli africani per questa iniziativa, dò loro una mano, curo la logistica – spiega – ma non mi sono sottratto da propormi come comparsa».
Le riprese del film dovrebbero avvenire dal 26 al 30 agosto. A chi verrà selezionato, verranno corrisposti lordi 86 euro al giorno per gli adulti, 180 euro al giorno ai bambini con l’accompagnatore. Ieri, a tentare di compatire in “Tolo Tolo” , questo il titolo del prossimo film del comico pugliese, c’erano anche molti pensionati. «Io sono stata convinta dai miei amici a partecipare, è una cosa nuova, passiamo il tempo e ci divertiamo», commenta Mariafranca, 77 anni, accompagnata per l’occasione anche dal chiwawa Penny. «Ero una dirigente, sono in pensione, e mi metto in gioco attratto dal nome di Zalone», ammette il sessantottenne Adraino.
Accanto a lui una maestra, Marina, di 59 anni, entusiasta dall’ampia partecipazione dal casting: «Trieste è “friccicarella” , è viva, – valuta – quando ci sono queste iniziative risponde. Io sono qui per curiosità». —
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