Trieste, il tassista “detective” fa arrestare il truffatore

Il malvivente stava truffando un’anziana ipovedente. La donna si è fatta accompagnare in banca da un taxi: il conducente si è insospettito e ha avvisato la polizia
Alcuni taxi in servizio in città
Alcuni taxi in servizio in città

TRIESTE Si chiama Nutu Rac, 27 anni, cittadino romeno. Secondo gli investigatori della Squadra volante fa parte di una banda di truffatori che in poco tempo ha razziato non meno di 50mila euro a un’anziana ipovedente. L’uomo è stato arrestato dagli agenti in via della Geppa, grazie alle indicazioni di un tassista, Roberto P. Rac aveva appena gettato in un portone una busta contenente banconote per l’ammontare di 2500 euro che aveva ricevuto dall’anziana.

Tutto è accaduto l’altra mattina. La donna - questo è emerso dalle indagini coordinate dal pm Massimo De Bortoli - era stata contattata da un conoscente rumeno che già in passato aveva ricevuto un prestito per la cifra di 8mila euro. Ma - pare - anche altri soldi. Le ha detto che per svincolare la cifra del prestito avrebbe dovuto pagare una tassa di 4mila euro e che lui non aveva la disponibilità di quel denaro. Per convincerla l’uomo aveva anche spiegato che una sua parente aveva problemi di salute e che quindi aveva bisogno del denaro per acquistare le medicine. La donna - che appunto già in passato avrebbe dato somme di denaro al conoscente - si è impietosita. E così si è decisa ad andare in banca per prelevare i soldi. Ha chiamato un taxi e si è fatta portare in piazza della Borsa. Dove, poi il conducente dell’auto pubblica l’ha accompagnata alla Banca Generali per prelevare il denaro. In un primo momento la donna ha chiesto al cassiere di ritirare 4mila euro, ma le è stato detto che avrebbe dovuto prenotare il denaro. Così ha preso banconote per 2500 euro, il massimo consentito.

E qui è intervenuto il tassista Roberto P. che poi l’ha accompagnata a un appuntamento «con una persona che non conosceva» in piazza Oberdan. Durante il tragitto l’ha fatta parlare e la donna ha raccontato che quei soldi erano per una persona che stava male. Dopo che l’anziana è scesa dall’auto pubblica il conducente ha avvisato il 113 informando la polizia di quello che stava succedendo. Ha visto che la donna consegnava la busta con il denaro a un giovane che la stava aspettando. Così si è improvvisato detective e in attesa dell’arrivo della Volante ha seguito gli spostamenti dell’uomo, poi identificato per Nutu Rac. Il quale si è accorto di essere stato individuato e nel timore di essere preso ha gettato la busta con i soldi in un portone di via Geppa. In breve sono arrivati gli agenti e si è capito quello che era successo. L’anziana vittima predestinata ha spiegato che già in passato aveva consegnato del denaro a quei suoi conoscenti. Ma non pensava fosse una truffa. Il rumeno è finito in carcere su ordine del pm De Bortoli. Sarà interrogato oggi dal gip Luigi Dainotti. È difeso dall’avvocato Roberto Mantello. Intanto le indagini vanno avanti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo