Trieste, il sindaco Dipiazza consegna il Sigillo a Francesco Russo
TRIESTE Dopo Marina Monassi è il turno di Francesco Russo. Il sindaco Dipiazza aveva annunciato che quello alla Monassi era solo il primo di una serie di riconoscimenti ad alcune persone che sono state "protagoniste del momento di fulgore che sta vivendo il posto di Trieste" nell'ambito di un'operazione di "pacificazione" della memoria.
“In questo straordinario percorso per il bene della città c'è anche Francesco Russo che mi ha dato una mano, oltre che per la sdemanializzazione, anche per tanti altri importanti impegni – ha detto il sindaco Roberto Dipiazza consegnando il Sigillo Trecentesco al senatore Pd nel Salotto Azzurro del Municipio -.“Ti ringrazio a nome mio e della città per tutto ciò che sta succedendo in questo 'momento magico' per la nostra Trieste e se continueremo a lavorare tutti insieme otteremo senz'altro ottimi risultati, al di là di ogni divergenza politica. Trieste può partire”.
“Un riconoscimento di cui ringrazio Roberto Dipiazza a cui devo dare il merito di aver fatto cosa inedita tra avversari politici – - ha affermato Francesco Russo in un Salotto gremito di amici e simpatizzanti – che tra le motivazioni, comprende anche quella di superare l'immobilismo e di aprire le porte a eccezionali opportunità soprattutto per i giovani e per ridare loro la speranza in un futuro migliore. E' un grande onore per me servire i propri cittadini e sui grandi obiettivi per la città, non ci si divide. Grazie – ha aggiunto - anche a tutti coloro che mi sono stati vicini e che hanno collaborato, dalla mia famiglia agli amici. Speriamo – ha concluso Russo - che il lavoro che stiamo portando avanti sia di buon auspicio”.
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