Trieste, il ritorno sui banchi di scuola con una partenza “a spezzatino”
TRIESTE Ancora venticinque giorni di sole e mare e poi tutti pronti a buttarsi lo zaino sulle spalle per tornare tra i banchi di scuola. Anzi no, i giorni di relax rimasti sono solo venti. O diciotto? Nessuna confusione: tutte queste affermazioni sono vere.
Perché anche quest’anno la campanella non suonerà lo stesso giorno per tutti, anzi. Se i più “fortunati” potranno godersi ancora tre settimane di tuffi ai Topolini e tempo extra per ultimare i compiti, rientrando in classe il giorno stabilito “ufficialmente” dal calendario regionale - lunedì 12 settembre -, molti altri dovranno rassegnarsi a mettere via anzitempo bikini e infradito. I più “precoci” addirittura il 5 settembre.
Difficile cercare di fare ordine nel calendario “pazzo” delle scuole che, approfittando dell’autonomia di cui godono, hanno deciso di anticipare a proprio piacimento l’inizio dell’anno scolastico 2016-17, in certi casi differenziando addirittura le date al proprio interno a seconda dei cicli d’istruzione. Insomma, un vero Far West.
Le scuole superiori Tra gli istituti superiori, a bruciare tutti sul tempo è l’istituto professionale di lingua slovena Stefan, che aprirà i cancelli con ben 7 giorni di anticipo, lunedì 5 settembre. Una scelta motivata dal passaggio alla “settimana corta” che regalerà ai ragazzi i sabati liberi. Tre le scuole che richiameranno gli alunni tra i banchi mercoledì 7 settembre: il Da Vinci-Carli-Sandrinelli e gli sloveni Preseren e Ziga Zois, mentre giovedì 8 sarà la volta del Deledda-Fabiani, del Nautico-Galvani e del liceo Petrarca.
Quest’ultimo, però, a differenza degli altri recupererà alla fine dell’anno, anticipando al 12 giugno il “liberi tutti”, due giorni prima della data “fissata” - si fa per dire - dalla Regione, il 14 giugno. Venerdì 9 la campanella suonerà per il Carducci-Dante, l’Oberdan e lo sloveno Slomsek, mentre sabato 10 ci sarà il debutto delle classi prime del Galilei, che avranno così modo di ambientarsi prima del rientro di tutti gli altri ragazzi, dalle seconde alle quinte, il 12 settembre. A scegliere di rispettare pienamente il calendario regionale sono stati solo il Nordio e il Volta, al via lunedì 12.
Istituti comprensivi Se l’inizio delle lezioni alle superiori sarà in ordine sparso, la maggioranza degli istituti comprensivi - che racchiudono scuole dell’infanzia, primarie e medie - ha invece deciso di rispettare il calendario ufficiale e di iniziare il 12 settembre: è il caso dei comprensivi Valmaura, Rilke, Lucio, Marco Polo, Iqbal Masih, Divisione Julia, Altipiano, Roli, Svevo, San Giovanni, Roiano Gretta, Campi Elisi, Tiziana Weiss e lo sloveno di San Giacomo.
A questi va aggiunto l’istituto Bergamas che, però, ha deciso di differenziarsi dagli altri per quanto riguarda l’ultimo giorno di scuola: se le primarie finiranno regolarmente il 14 giugno e la scuola dell’infanzia il 30 (data che vale per tutte le materne regionali), gli studenti delle medie saluteranno gli insegnanti con due giorni di anticipo, il 12 giugno.
Più complesso è il calendario del comprensivo Dante: la scuola media inizierà l’8 settembre per concludere il 9 giugno, mentre le primarie e la scuola d’infanzia inizieranno regolarmente il 12 settembre per finire, rispettivamente, il 14 e 30 giugno. Doppia partenza anche per l’Istituto comprensivo di via Commerciale: al 6 settembre la campanella suonerà per i ragazzi delle medie, l’8 per elementari e infanzia. Stesso giorno di inizio - 8 settembre- anche per il comprensivo sloveno Bartol.
Giorni da recuperare Ma come verranno “recuperati” i giorni di vacanza perduti? Anche qui, la scelta è a discrezione delle singole scuole, che potranno decidere di finire prima le lezioni a giugno (alcuni istituti non hanno ancora deliberato in merito) o di allungare le vacanze di Carnevale o prolungare i cosiddetti “ponti”. A questo proposito, il primo ponte previsto nel calendario regionale sarà venerdì 9 e sabato 10 dicembre.
Esami di riparazione Fatto ordine nel caos delle date? Non proprio, perché c’è una categoria di studenti che tra i banchi di scuola dovrà tornare subito. Si tratta delle centinaia di ragazzi che nel passato anno scolastico non sono riusciti a dare il meglio di sé in qualche materia e il cui giudizio è rimasto “in sospeso” per tutta l’estate. Per loro i cancelli si apriranno già questa settimana, quando dovranno affrontare i temuti esami di riparazione per recuperare i “debiti” formativi. Il calendario degli esami? A discrezione delle singole scuole, ovviamente.
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