Trieste, il piccolo genio Marcello vola in Giappone

Studente del Galilei vince la fase nazionale delle Olimpiadi di Scienze naturali. Ora la sfida mondiale
Marcello Fonda in mezzo a due ex compagni di scuola, Matilde di Vitto e Leonardo Verrone
Marcello Fonda in mezzo a due ex compagni di scuola, Matilde di Vitto e Leonardo Verrone

TRIESTE Grande successo per il Friuli Venezia Giulia alle Olimpiadi delle scienze naturali. Nella fase nazionale, svoltasi la scorsa settimana a Senigallia, gli studenti della regione hanno ottenuto ottimi piazzamenti in tutte le categorie e due primi posti assoluti: quello per la categoria Biennio, vinto da Marcello Fonda, studente al primo anno del liceo Galilei di Trieste, e quello per la categoria Biologia del Triennio, vinto da Guido Narduzzi, studente del quinto anno del liceo scientifico Grigoletti di Pordenone.

Grazie a questi risultati tutta la squadra del Fvg potrà partecipare a stage di formazione gratuiti, mentre per i primi classificati si apre l’avventura internazionale: Marcello Fonda rappresenterà l’Italia alle Ieso (International Earth Science Olympiad), che si terranno a Mei, in Giappone, dal 20 al 27 agosto, mentre Guido Narduzzi parteciperà alle Ibo (International Biology Olympiad), in programma ad Hanoi, in Vietnam, dal 17 al 24 luglio.

Giochi scientifici, l’argento va a un triestino

Giunte quest’anno alla XIV edizione, le Olimpiadi delle Scienze naturali sono organizzate dall’Associazione nazionale delle Scienze naturali, con le sue sezioni regionali. Questa importante competizione scientifica, volta ad individuare le eccellenze, si attua grazie al contributo che il Miur assegna, in base a criteri stabiliti, a tutte le associazioni che svolgono Olimpiadi nelle diverse discipline.

Ogni anno le scuole partecipanti del Fvg - quest’anno sono state 17 - hanno riportato risultati lusinghieri nella fase nazionale e spesso anche in quella internazionale. In questa XIV edizione della competizione la fase regionale si è svolta il 22 marzo al liceo Galilei di Trieste e ha visto in gara circa 130 ragazzi: per accedere alle finali di Senigallia era necessario piazzarsi ai primi due posti per ciascuna categoria (Biennio, Triennio Scienze della Terra e Triennio Biologia).

«Francamente non m’aspettavo proprio questa vittoria - racconta felice il giovane Marcello Fonda -: ho partecipato alla gara per gioco, per me era più che altro una prova personale per misurare le mie conoscenze. Avevo già partecipato l’anno scorso, in terza media, ai Giochi di scienze sperimentali ed ero arrivato secondo alla fase nazionale. Visto che l’esperienza passata m’era piaciuta, quest’anno mi sono buttato in questa nuova avventura.

Per prepararmi ho seguito le lezioni scolastiche e gli incontri ad hoc organizzati dal liceo, ma mi sono anche documentato per mio conto, visitando per esempio il Museo di Mineralogia e Petrografia di Trieste». Prima di accedere alla finale nazionale, confessa Marcello, non aveva mai studiato veramente bene la biologia e le scienze della Terra: «Ma la scienza più la conosci più hai voglia di conoscerla - commenta -, perciò in questi ultimi mesi mi sono messo d’impegno e la curiosità ha fatto il resto».

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