Trieste, il papà del motociclista sedicenne: «Non ci sono più speranze»

TRIESTE «Non ci sono più speranze per nostro figlio», a parlare è Fredrik Benvenuti, padre del 16enne che lo scorso 16 febbraio aveva avuto un terribile incidente con la sua moto in viale Miramare. La tremenda notizia è stata diffusa dai genitori del giovane nella mattinata di oggi, mercoledì 28 febbraio. La mamma Silvana e il papà Fredrik, distrutti dal dolore, stanno vegliando il loro ragazzo in attesa di prendere la decisione più sofferta che possa mai essere chiesta a un genitore. Jack Benvenuti, il nome del giovane motociclista, 16 anni, sportivo, solare. Ottimo studente della International School di Trieste.
«Un figlio magnifico. Un destino infausto, inutile e terribile che ci ha tolto il fiato», aggiunge Fredrik Benvenuti. La profonda e dignitosa sofferenza, nelle parole che descrivono l’amato figlio scomparso. «Ci hanno comunicato dal reparto dov’è ricoverato che l’ennesimo encefalogramma non ha avuto l’esito che speravamo. Siamo distrutti ma vogliamo che questo terribile evento non sia del tutto vano. Gli organi di Jack saranno donati. Come avrebbe voluto lui. Che ha un cuore grande e colmo d’amore per i suoi cari e per gli altri», aggiunge il padre.
Il terribile incidente dal quale Jack Benvenuti non si è più risvegliato, è accaduto intorno alle 20.30 dello scorso 16 febbraio. Il teatro dello schianto, la curva del “Piccolo Mondo”, sul viale Miramare, subito dopo il cavalcavia di Barcola. La perdita di controllo della sua Cagiva Mito 125 all’origine del tremendo incidente che non aveva visto altri veicoli coinvolti.
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