Trieste, il nuovo logo di Bucci si fa un “lifting” per il debutto tedesco

Comune e Ttp alla fiera della crocieristica di Amburgo. Ci sarà anche “inTriesteing” con le onde al posto dei monti

TRIETE Sarà un esordio «elegante» - ma anche «inTriesteing» - quello di Trieste alla fiera della crocieristica di Amburgo. L’ha presentato ieri al Caffè degli specchi l’assessore comunale al Turismo Maurizio Bucci, assieme a Franco Napp di Trieste Terminal Passeggeri.

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In quell’occasione farà il suo esordio il nuovo logo cittadino, in versione rivista e corretta rispetto a quello partorito dall’ormai celebre “concorso del tablet” InventoTrieste. «Elegante» è il termine che l’assessore ha utilizzato più e più volte per sottolineare l’approccio che il Comune avrà nei confronti dell’evento crocieristico che si svolgerà dal 6 all’8 settembre nella città portuale tedesca.

«Il nostro stand sarà l’unico tutto in bianco e nero – ha detto l’assessore –. Perché Trieste è una città elegante e con questa scelta cromatica abbiamo voluto sottolinearne l’eleganza».

Faranno da sfondo due grandi immagini, in bianco e nero appunto: su una campeggerà la partenza della Carnival Princess da Trieste («con i fuochi artificiali diurni ben in vista», ha sottolineato Bucci»), sull’altra ci sarà un veliero Star Clipper attraccato a un molo triestino.

Nel mezzo figureranno due foto di piazza Unità e del castello di Miramare. «La scelta del castello non è casuale – ha detto Bucci – perché ci rimanda alla famosa questione del logo inTriesteing, che alla fiera di Amburgo ci sarà e sarà in bella mostra».

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Non comparirà sui grandi pannelli (su cui figureranno solo quelli del Comune e di Ttp), ma «sarà ben presente sul frontale del banco»: la scritta stilizzata sarà sovrapposta in negativo a un’immagine (in bianco e nero) del mare e della testa del molo Audace.

«Il logo è stato modificato – ha sottolineato l’assessore –. È molto elegante. Abbiamo aggiunto le onde del mare, e sono sparite le montagne: ora ci sono due linee che possono ricordare sia il profilo del Carso che un gabbiano in volo». Immutabile, al centro, permane il misterioso calembour in anglo-vernacolo.

Ha aggiunto ancora Bucci, con fare leggermente “minaccioso”: «Il Comune l’ha registrato formalmente, quindi ora c’è il copyright. Chi ci gioca d’ora in poi entra in un terreno civile e penale».

Infine, ha sottolineato l’assessore, la moquette dello stand sarà grigia e i tavolini bianchi: «Sempre in linea con l’idea dell’eleganza. Sono meticoloso su queste cose. Mi prendono in giro dicendo che sono un esteta. Ebbene sì, sono un esteta».

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«Ringrazio l’assessore - ha fatto eco Napp - per il supporto che il Comune ci sta dando. Per promuovere una destinazione con un armatore crocieristico bisogna saper promuovere tutto un territorio. Ed è quello che con il Comune intendiamo fare alla fiera di Amburgo e a quella che nel marzo prossimo si svolgerà negli Usa».

Bucci ha poi voluto osservare che «il business per gli armatori ormai non sta più nella vendita delle crociere, ma in quella delle escursioni. E noi possiamo dare molto, sia con il nostro territorio, sia verso Venezia. Trenitalia è disponibile a rifare treni charter da Trieste verso la città più bella del mondo, e per noi è solo un’opportunità. Non dev’esserci invidia ma collaborazione». Ed eleganza.

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