Trieste, il mistero del tenente e della bimba immortalati negli anni Quaranta FT

In una cantina di via Vittorino da Feltre spunta una busta con fotografie. «Chi riconosce i volti si faccia avanti»
Il giovane soldato nella foto ritrovata da Roberta Cividin
Il giovane soldato nella foto ritrovata da Roberta Cividin

TRIESTE Scatti di un soldato in divisa. Immagini di famiglia al mare e in vacanza insieme ai parenti. Ritratti di una bambina irresistibile. Sono le foto ritrovate soltanto adesso in una vecchia cantina. Appartengono a un tenente colonnello che lavorava a Trieste negli anni ’40 o che forse era in visita in città.

Alcune potrebbero risalire ai primi anni ’30. Sono le foto che l’artefice del curioso ritrovamento vorrebbe restituire ai legittimi proprietari confidando che, con la loro pubblicazione, qualcuno si riconosca o riconosca volti conosciuti.

La storia inizia quando Roberta Cividin, che fino a dicembre gestiva il negozio Foto Morelli, decide di ripulire una vecchia cantina in via Vittorino da Feltre. «Non ci andavo da tempo e a dir la verità non avevo mai controllato ogni angolo di quello spazio. Decisa a far pulizia, in un armadio ho notato uno scatolone che conteneva all’interno una busta, datata 28 luglio 1942».

Uno scatto di famiglia in una località di villeggiatura
Uno scatto di famiglia in una località di villeggiatura

Roberta l’ha aperto ed ecco spuntare una cinquantina di negativi forse dimenticati da chi un tempo era proprietario o affittuario di questo spazio: «Non si tratta di foto che ci appartengono ed è una curiosa coincidenza perché la mia famiglia aveva un laboratorio e un negozio fotografico per anni. In questo caso si tratta semplicemente di ricordi dimenticati da qualcuno».

Il nome riportato sulla busta è “Ten. Col. Gardini”. Le immagini, una volta scansionate, sono abbastanza nitide e mostrano il militare davanti alla caserma di via Rossetti e nel contesto della città, altre sono in abiti “civili”, sulla spiaggia o nel verde, con donne, ragazzi e soprattutto una bambina che appare spesso con quella che probabilmente era la mamma. Il nome di battesimo del tenente colonnello non compare sulla busta.

Un'altra delle immagini contenute nella busta ritrovata in una cantina
Un'altra delle immagini contenute nella busta ritrovata in una cantina

Il cognome, legato all’ambito militare, emerge in alcuni documenti presenti in rete ma è collegato a diverse persone principalmente in altre zone d’Italia, per cui è difficile, se non impossibile, trovare il Gardini “giusto”.
Poteva essere un soldato di passaggio a Trieste, alla caserma di via Rossetti, rimasto per un periodo in città. Ma come mai quella busta è finita in una cantina? L’aveva affittata lui per depositare momentaneamente effetti personali? O piuttosto aveva consegnato a qualche amico o conoscente triestino quei negativi poi dimenticati in via Vittorino da Feltre?

«Ci sono alcune foto scattate in divisa a San Giusto e nella caserma di via Rossetti. Considerando che la cantina di via Vittorino da Feltre dista poco dalla stessa caserma, potrebbe essere stato proprio un militare che frequentava la zona - ipotizza Cividin - ma gli altri scenari sono difficilmente riconducibili a un luogo esatto. C’è ad esempio una località di villeggiatura...».

La foto che immortala una bimba di circa due anni
La foto che immortala una bimba di circa due anni

Un aiuto potrebbe arrivare in particolare dalle immagini che immortalano una bimba, di circa due anni, nata quindi attorno al 1940. «O forse qualche anno prima - ipotizza Cividin - perché la data del 1942 è impressa sulla busta con le foto del soldato mentre le altre, che si trovavano vicino ma non all’interno della busta, sembrano più vecchie. È affascinante osservare uno spaccato familiare di così tanto tempo fa e per me che sono fotografa è anche più emozionante scorrere tra le mani questi scatti dal passato».

Non si può comunque escludere che si tratti di una famiglia triestina anche perché a Trieste esistono vari Gardini. Qualcuno si riconosce nella foto? Qualche signora, che allora era piccola, rivede nelle immagini i suoi parenti? Qualche esperto di storia militare ricorda un tenente colonnello Gardini che corrisponde al volto delle foto?

Chiunque abbia informazioni utili può scrivere direttamente a roberta.cividin@gmail.com.
«Se alcune di queste persone sono in vita o se lo sono i loro familiari - conclude la fotografa - mi piacerebbe poter restituire questi ricordi, sicuramente preziosi a livello affettivo».
 

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