Trieste, il liceo “Galilei” adotterà la settimana corta

Sul modello europeo, sarà il primo Istituto in regione a spalmare tutte le attività nei primi cinque giorni. Negrisin: «Beneficio per famiglie e ragazzi»
sterle trieste studenti del liceo galilei all'uscita pregasi di salvare in archivio alla c a dott livio missio
sterle trieste studenti del liceo galilei all'uscita pregasi di salvare in archivio alla c a dott livio missio

Il liceo Galilei di Trieste è la prima scuola superiore pubblica del Friuli Venezia Giulia ad adottare la “settimana corta”, da lunedì a venerdì, con un'organizzazione di orari, lezioni e approfondimenti secondo il modello europeo. Una riforma interna già avviata da tempo, che entrerà a pieno regime tra due anni, quando tutte le classi saranno libere il sabato. La sede centrale inoltre è oggetto di un completo restyling, grazie a un finanziamento speciale, di un milione e mezzo di euro, reperito in modo autonomo dallo stesso istituto, con lavori iniziati a dicembre, che prevedono un ammodernamento generale degli spazi interni e di tutti gli infissi.

Tra qualche settimana poi sarà illustrato un ampio progetto che riguarda la parte tecnologica, una serie di novità mai realizzate prima in una scuola cittadina. «Abbiamo scelto di impostare il tempo scolastico in modo diverso, a beneficio di famiglie e studenti – spiega la dirigente scolastica Lucia Negrisin – nella succursale i ragazzi già non vanno a scuola di sabato, tra due anni tutte le classi avranno il tempo scuola organizzato su cinque giorni. Invitiamo i giovani a sfruttare meglio la settimana e le stesse aule.

Per i crediti scolastici, ad esempio, devono frequentare dalle 20 alle 30 ore di offerta formativa aggiuntiva, che viene accodata alle ore di lezioni giornaliere. In più sollecitiamo i ragazzi a restare a studiare a scuola nel primo pomeriggio, a esercitarsi insieme, un momento utile di confronto e aiuto tra gli stessi compagni di classe.

Il profilo dello studente galileiano è quello di un ragazzo che ha un approccio autonomo, che ha un ruolo indipendente e responsabile, in grado sempre più di organizzare il suo tempo: vogliamo proseguire in questa direzione, con il prezioso supporto del corpo docente, che ha sposato pienamente il progetto». Le prime, seconde e terze già possono contare sul sabato libero, tra due anni tutti concluderanno le lezioni il venerdì. «Una soluzione già in uso da tempo in molti Paesi europei, che permette allo studente e alle famiglie di poter godere pienamente del week end. Ciò per altro costituisce un risparmio importante anche per la gestione della nostra struttura. Questo non vuol dire che la sede sia chiusa di sabato – puntualizza la Negrisin – la segreteria è aperta, la scuola è operativa, come d'altra parte succede anche d'estate, a disposizione dei ragazzi e delle famiglie per qualsiasi bisogno».

Sul fronte del miglioramento dell'edificio di via Mameli, il cantiere è iniziato lo scorso 19 dicembre, ottenuto grazie a un bando del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al quale la scuola, in forma autonoma, ha partecipato quattro anni fa. L'intervento prevede nel suo complesso il rifacimento di tutti i bagni, gli spogliatoi, le palestre, il riallestimento completo e la messa a norma dei laboratori. Ma altre novità sono in arrivo per gli studenti e saranno comunicate ufficialmente a breve. «Approfittiamo delle risistemazioni in atto anche per potenziare le infrastrutture tecnologiche – aggiunge la Negrisin – il Galilei è l'unica scuola completamente coperta da wifi e dotata di una serie di innovazioni importanti, che illustreremo nel dettaglio tra qualche giorno».

Micol Brusaferro

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