Trieste, il gruppo Zlt occupa la caserma di via Rossetti

I promotori spiegano di voler far sì che l’enorme comprensorio «diventi un hub di libertà ed entusiasmo anziché l’ennesima speculazione». E invitano la città a esplorarla

La caserma di via Rossetti - da anni chiusa (le attività all’interno sono cessate addirittura il 31 marzo 2008) - è stata occupata nella mattinata di oggi, sabato 9 novembre, dal gruppo Zlt (Zona libera di Trieste). A promuovere l’azione un assieme di persone vicine ai centri sociali. «Abbiamo occupato la caserma perché diventi un hub di libertà ed entusiasmo anziché l’ennesima speculazione e invitiamo da subito la città a esplorarla e riappropiarsene: non è più tempo di disperazione», si legge in un comunicato inviato da Zlt. «Una Zona Liberata e non solo libera - aggiungono i promotori -, perché la libertà è una dinamica collettiva, una costruzione continua e quotidiana, l’espansione e il contagio virale di desideri e pratiche, visioni e prospettive. Si fa e non si aspetta. Non è uno status, un regalo o un riconoscimento da parte di qualcun altro». Per domani, domenica 10 novembre, alle 15 è in programma un’assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini.

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