Trieste, il Comune vara la regia centralizzata di attività e orari delle biblioteche
TRIESTE L’amministrazione comunale fa chiarezza sulla Quarantotti Gambini, la biblioteca di San Giacomo al centro di recenti mobilitazioni da parte della cittadinanza, e annuncia l’arrivo di un “funzionario coordinatore” chiamato a studiare soluzioni che possano andare incontro alle esigenze dell’utenza.
Il Servizio Musei e Biblioteche ha risposto infatti con una nota scritta alle sollecitazioni mosse un paio di sabati fa dai cittadini del rione di San Giacomo, da quest’estate riuniti sotto il vessillo di comitato per difendere il polo culturale: «In questo periodo di emergenza sanitaria non è consentito favorire alcuna forma di aggregazione – si legge nella nota in riferimento al negato ampliamento degli orari di apertura –. Viene fatto ciò per evitare un possibile aumento dei contagi, con il rischio di una conseguente chiusura al pubblico delle biblioteche stesse». «Ci stiamo attivando per un rinnovo dei servizi e degli appalti, ma in linea di principio bisogna essere prudenti, soprattutto adesso, nel pieno della pandemia», ha spiegato Laura Carlini Fanfogna, direttore del Servizio Musei e Biblioteche del Comune.
Ma per l’amministrazione le restrizioni sanitarie non costituiscono l’unico criterio d’azione per la biblioteca. Dati alla mano, si è registrato un calo dell’afflusso di utenti in concomitanza con l’emergenza sanitaria: «Dalle circa 123 mila presenze del 2019 si è passati a poco più di 52 mila presenze annue». E ancora, per corroborare le misure intraprese a livello di orari di apertura, il Servizio Musei e Biblioteche si appella anche alla “svolta digitale” rappresentata dalla Media Library online: «I prestiti di libri cartacei sono significativamente diminuiti (da quasi 61 mila del 2019 a quasi 29 mila nel 2020) a favore dell’accesso alla piattaforma Mlol per il prestito degli e-book, che ha visto raddoppiare l’utilizzo rispetto all’anno precedente».
La Quarantotti Gambini resterà dunque limitata nella sua fruibilità in termini di orari di apertura sino a data da destinarsi, «fin quando il quadro delle restrizioni sarà più certo e stabile», afferma Carlini Fanfogna. Sul fronte “personale e assunzioni” invece nessuna notizia, ma il Municipio rassicura su un cambio di passo ad avvenuta stabilizzazione degli orari. Proprio in questa direzione infatti, Fanfogna ha annunciato l’arrivo della figura di un “funzionario coordinatore”, un profilo amministrativo incaricato di seguire le biblioteche comunali e dunque anche la Quarantotti Gambini: «Sarà parte del personale dipendente per le biblioteche di pubblica lettura e, in quanto coordinatore altamente specializzato, potrà studiare e dare programmazione e assetto alla biblioteca. Considerato il dinamismo della persona, non escludo sia in grado di introdurre delle novità e delle innovazioni che potranno piacere al pubblico, sempre in un’ottica di promozione e di frequentazione delle biblioteche, della pubblica lettura e delle iniziative didattiche».
Questo nuovo funzionario, proveniente da fuori città, andrà a rafforzare l’intera filiera delle biblioteche comunali e verrà calato nel contesto in itinere, «in aderenza alla situazione sanitaria, insieme ad un rinnovo degli appalti esterni». —
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